In embriologia, l’attivazione e la fecondazione di un frammento anucleato di uovo con spermi della stessa specie o di specie diversa: rappresenta una condizione di passaggio tra fecondazione e partenogenesi, [...] con nucleo in condizioni aploidi e di origine soltanto paterna.
Casi di m., oltre che negli animali (Echinodermi, Molluschi, Nemertini, Vertebrati), sono stati anche descritti nel regno vegetale (alghe).
La m. è ottenuta sperimentalmente allontanando ...
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ZIEGLER, Ernst Heinrich
Zoologo, nato a Friburgo in Brisgovia il 15 luglio 1858, morto in viaggio da Stoccarda a Jena il 2 giugno 1925. Studiò a Losanna e a Friburgo; nel 1890 fu professore all'università [...] tecnica superiore di Stoccarda e alla scuola di agraria di Hohenheim.
Si occupò specialmente di embriologia, normale e sperimentale, di Pesci, Echinodermi, Nematodi, Sifonofori. A lui è dovuta una celebre esperienza sulla costrizione delle uova di ...
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ROMANES, George John
Giuseppe Montalenti
Naturalista, nato a Kingston (Canada occidentale) il 20 maggio 1848, morto a Oxford il 23 maggio 1894. Si laureò a Cambridge nel 1870 in scienze naturali. Lavorò [...] fisiologia del University College di Londra, con sir J. B. Sanderson (ricerche sul sistema nervoso e locomotore degli Echinodermi e dei Celenterati). Si costruì poi un proprio laboratorio a Dunskaith.
I risultati delle sue ricerche fisiologiche sono ...
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Biologo, nato il 12 marzo 1884 a Zurigo, si addottorò a Würzburg dove fu assistente di Th. Boveri; poi trascorse due anni a Friburgo in Brisgovia con H. Spemann e nel 1921 fu nominato professore di zoologia [...] e anatomia comparata all'università di Berna.
Dal 1908 al 1917 eseguì una serie di importanti ricerche citologiche sugli Echinodermi, studiando l'ibridazione interspecifica e le sue conseguenze citologiche. Nel 1914 iniziò la serie degli studî sulla ...
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ZOOFITI
Giuseppe Montalenti
(dal gr. ζῷον "animale" e ϕύτον "pianta")., - Col nome di Zoofiti o piantanimali, introdotto nel 1552 per la prima volta da E. Wotton, si designarono in antico varî animali, [...] vegetali, o come esseri intermedî fra le piante e gli animali. Erano spugne, coralli e altri Celenterati fissi, alcune specie di Echinodermi, di Tunicati, ecc. Il nome fu poi adottato da Th. v. Siebold (1848) per indicare tutti i Metazoi a simmetria ...
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Il Leuckart, verso il 1848, istituì il tipo dei Celenterati per comprendervi molti di quegli animali inferiori che già Linneo chiamava Zoofiti e che dopo lui, da quasi tutti gli zoologi fino al von Siebold [...] allora si conoscesse che l'organizzazione di questi animali era assai diversa e molto più complicata. Il Leuckart separò gli Echinodermi in un tipo distinto e riunì Acalefi e Polipi in un altro tipo che chiamò dei Celenterati caratterizzati non tanto ...
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. Stadio che attraversano i metazoi durante lo sviluppo embrionale, e che corrisponde al termine del processo di segmentazione dell'uovo. Nella sua forma tipica la blastula è una piccola sfera cava, che [...] spazio ripieno di liquido, la cavità di segmentazione (blastocele). A questo tipo appartengono le blastule di Anfiosso, degli Echinodermi, ecc., mentre in altri gruppi animali la blastula si allontana più o meno da tale schema tipico (v. embriologia ...
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LOVÉN, Sven
Edoardo Zavattari
Zoologo, nato il 6 gennaio 1809 a Stoccolma, dove mori il 3 settembre 1895. Dopo avere studiato in Svezia e a Berlino, nel 1841 venne nominato direttore della sezione degl'Invertebrati [...] sistematica e di anatomia degl'Invertebrati e pubblicò un grande numero di pregevoli scritti, soprattutto sui Molluschi e sugli Echinodermi. Si occupò altresì di geologia e d'invertebrati fossili.
Bibl.: H. Theel, S. L., in Anat. Anzeiger, XI (1896 ...
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Termine riferito ad animali e piante che vicono nell’acqua, dove la vita ha avuto origine, anche se in seguito alcuni esseri viventi si sono adattati alla vita terrestre.
Fauna a. È costituita sia da animali [...] della respirazione e della locomozione, sia da animali tipicamente a. (Protozoi, Celenterati, Platelminti, Anellidi, Nematelminti, Molluschi, Echinodermi; fra gli Artropodi i Crostacei, e fra i Vertebrati i Pesci). Quest’ultimi respirano assumendo l ...
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È quel ramo delle scienze biologiche che studia il processo di sviluppo d'un organismo dall'uovo, cioè la formazione dell'embrione. L'embriologia ha potuto svilupparsi soltanto dopo la scoperta del microscopio [...]
Un processo di segmentazione e di gastrulazione presso a poco simile, s'incontra in alcuni casi, per es. nelle uova degli Echinodermi, delle Sagitte, e in quelle di Anfiosso (fig. 2). Quando l'uovo si segmenta a questo modo, la segmentazione si dice ...
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echinodermi
echinodèrmi s. m. pl. [comp. di echino- e -derma] (sing. -a). – In zoologia, gruppo di invertebrati marini bentonici (costieri o abissali), cui appartengono i ricci di mare, le stelle marine, le oloturie; presentano simmetria bilaterale...
madreporico
madrepòrico agg. [der. di madrepora] (pl. m. -ci). – 1. a. In geografia fisica, formazione m., scogliera costituita da scheletri calcarei di colonie di madrepore in forma di muraglie verticali (barriere m., dette talora frangenti...