Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] personale rapporto con Giorgio La Pira, a consentire un itinerario di riflessione, che, senza negare l’ecclesiologia prevalente, avrebbe condotto gli intellettuali cattolici a professare valori opposti al fascismo, a prospettare una rifondazione dell ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] L. Fiorani, D. Rocciolo, Chiesa romana e Rivoluzione francese, 1789-1799, Roma 2004 (in partic. Dall’ecclesiologia dell’autorità all’ecclesiologia del martirio, pp. 393-430; Note supplementari, III, Il papa martire, pp. 442-446).
73 Si veda ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] prefetto non sarebbe stato più in grado di controllare e che si sarebbe sviluppato lungo linee guida dell’ecclesiologia conciliare. Se poi nelle conclusioni ufficiali del sinodo è difficile riscontrare tale atteggiamento, ciò fu dovuto all’opera ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] dell'Orsi e del Bianchi - doveva fornire la base più larga agli atteggiamenti ultramontani (in senso "francese"): cfr. Y. M. Congar, L'Ecclésiologie de la Révolution franCaise au Concile du Vatican, sous le signe de l'affirmation de l'autorité, in L ...
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CALEPIO, Giovanni Girolamo
Pietro Stella
Nato a Bergamo il 2 marzo 1732 dal patrizio Corrado e da Giulia degli Abati, entrò giovanissimo fra i benedettini cassinesi nel monastero di S. Paolo d'Argon [...] Dell'epoca della conversione degli ebrei… (Venezia 1779, anonima, dedicata al conte Carlo Firmian), apportando precisazioni ecclesiologiche. La bestia apocalittica e la mistica Babilonia non adombravano la Chiesa cattolica, ma "i perversi che son ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] coerente al suo modo di concepire la disciplina ecclesiastica. Centralizzazione e controllo gerarchico furono criteri base della sua ecclesiologia (L. Bedeschi, 1968, p. 64 n. 69).
Nel 1911 (secondo notizie riportate da Coenobium, V [1911], 8, p ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] una forte tensione tra il Papato e le potenze europee, e in particolare la monarchia francese, preoccupata di difendere l'ecclesiologia gallicana. Il 22 sett. 1563 l'ambasciatore francese Arnaud du Ferrier svolse un intervento molto duro, che lasciò ...
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GIORGIO
Irene Scaravelli
Arcivescovo di Ravenna (835-846 circa), successore di Petronace e predecessore di Deusdedit.
Con la sua biografia si chiude il Liber pontificalis Ecclesiae Ravennatis di Agnello, [...] s.; R. Savigni, I papi e Ravenna. Dalla caduta dell'esarcato alla fine del secolo X, in Storia di Ravenna, II, 2, Dall'età bizantina all'età ottoniana. Ecclesiologia, cultura e arte, Venezia 1992, p. 344; A. Carile, Agnello storico, ibid., pp. 373 s. ...
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GUANO, Emilio
Luca Rolandi
Nacque a Genova il 16 ag. 1900 da Giovanni Battista, impiegato portuale, e da Santina Ugo, casalinga, in una famiglia con salde radici religiose.
Il G. entrò in seminario [...] di una cultura religiosa nell'ambito dell'associazionismo cattolico, la riflessione sull'importanza della liturgia e l'interpretazione ecclesiologia e cristocentrica del rapporto Chiesa-mondo.
Fu il concilio, comunque, l'evento nel cui ambito il G ...
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DEL MARE, Paolo Marcello
Carlo Fantappiè
Nacque a Genova nel dicembre 1734 da Angelo e da Maria, ambedue di origine e di religione israelitica, ricevendo il nome di Giuseppe. La famiglia, proveniente [...] era il rifiuto di ogni forma di molinismo e del principio della fede implicita. Tuttavia, in questo volume, l'ecclesiologia del D. si mantiene lontana dagli influssi febroniani o ricciani, poiché rifiuta il principio giurisdizionalista (p.84) e ...
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ecclesiologia
eccleṡiologìa s. f. [comp. del lat. ecclesia «chiesa» e -logia]. – La dottrina circa l’esistenza, la costituzione, le caratteristiche individuanti della Chiesa; anche, talora, il concetto di Chiesa, in uno scrittore cristiano:...