DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] fatto che a ricoprire la carica di nunzio apostolico fosse per la prima volta un laico e non un ecclesiastico costituiva una vera e propria innovazione nella tradizione della rappresentanza diplomatica pontificia: tuttavia, la nomina del D. fu dovuta ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] alla forza delle armi.
Nel dicembre del 1273 Gregorio X promosse il D. alla sede patriarcale di Aquileia, la carica ecclesiastica forse più ragguardevole in Italia per ricchezza, potenza e grado. La nomina coronava le ambizioni del D. e lo insigniva ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] scuole di grammatica e retorica negli stessi luoghi in cui erano sorte quelle dei gesuiti, utilizzando comunque personale ecclesiastico. Più difficile e lento fu l'avvio delle scuole di istruzione superiore rientrate in funzione solo in parte ...
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GIUSTINIAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1600 da Giulio di Giovanni, del ramo a S. Croce, e da Elisabetta Contarini di Girolamo di Dario, della contrada di Ss. Apostoli. Fu [...] quello che nel Papa è di buono riguarda per lo più il comodo della città di Roma ed il sommo bene dello Stato ecclesiastico, ma quello che vi è di male risulta in diservizio di tutta la Repubblica Cristiana; e di qui è che, interrogato un cardinale ...
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EMO, Giovanni
Renata Targhetta
Ultimogenito di Pietro di Gabriele e di Fiordiligi Valmarana di Prospero, nacque a Venezia il 16 sett. 1670. Il padre, che apparteneva al ramo di S. Maria dei Servi, percorse [...] di Aquileia (1748-51), e qualche anno più tardi non solo prese le distanze dai "giovani" che sostenevano il decreto ecclesiastico del 7 sett. 1754, ma addirittura riusci a convincere il vecchio amico Paolo Renier a schierarsi con quanti ne chiedevano ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] difficili condizioni di sopravvivenza di quelle popolazioni. Nella prima metà del 1855 si recò a Torino per assistere gli ecclesiastici durante il processo, e dopo il loro proscioglimento pubblicò una raccolta di atti ufficiali, L'insurrection de la ...
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LUIGI II d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Tolosa il 7 ott. 1377, primogenito di Luigi I e Maria di Blois-Penthièvre.
Nel 1382 fu combinato il matrimonio tra L. e Lucia, figlia di Bernabò [...] Cronache siciliane inedite della fine del Medioevo, a cura di F. Giunta, Palermo 1955, pp. 85, 110; S. Fodale, Scisma ecclesiastico e potere regio in Sicilia, I, Palermo 1979, pp. 178 s.; Id., Documenti del pontificato di Bonifacio IX, Palermo 1983 ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] , la chiesa di Montui, la prioria di S. Antonio a Fano.
Il Lastri ha creduto che egli avesse rivestito l'abito ecclesiastico, anche a causa della sua attività a fianco del pontefice, ma in realtà pare sicuro che egli sia sempre restato laico.
Il ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] di Diogene Laerzio. A M. fu dedicato il trattato De iustitia et iusto, composto dal canonico capuano Laborante, ecclesiastico di origine toscana destinato a diventare cardinale nel 1173. Molto probabilmente, infine, M. fece edificare a Palermo la ...
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CAPILUPI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova, da Camillo e da Lucrezia da Grado, il 31 ag. 1531, in una tra le più cospicue famiglie della nobiltà cittadina, tradizionalmente assai legata ai Gonzaga. [...] et conforme alla qualità de' tempi che corrono et alla corruttela, nella quale era scorso il governo temporale dello stato ecclesiastico" (Pastor, X, p. 594).Di fondamentale importanza sono anche le relazioni del C. sulla politica francese di Sisto V ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...