Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] il sangue, motivavano in genere i moderati della destra, non ultimi gli esponenti dell’ala napoletana11.
Dunque la politica ecclesiastica del nuovo Stato unitario, se risarciva almeno in parte e di sicuro solo temporaneamente la questione papale, non ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] sett. 1491, poi, diventava vescovo di Pamplona. Rodrigo inoltre volle che il B. ricevesse una formazione culturale adatta alla carriera ecclesiastica.
Nel 1489 il B. fu inviato a studiare a Perugia; nel 1491 si trasferiva a Pisa ove insegnava diritto ...
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Gregorio XIV
Agostino Borromeo
Niccolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombarda, l'11 febbraio 1535 da Francesco e Anna Visconti.
La sua nascita avvenne prematuramente: questa circostanza, secondo [...] di Cremona, a cura di A. Caprioli-A. Rimoldi-L. Vaccaro, Brescia 1998, pp. 146, 157, 159-61, 166; M. Marcocchi, Istituzioni ecclesiastiche e vita religiosa a Cremona in età post-tridentina, ibid., pp. 169 ss., 175 s., 177, 179, 180, 186 s., 191 ss ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] nella pianura sotto il castello di Nidastore. Il M. passò all'offensiva e ottenne a Castelleone di Suasa contro l'esercito ecclesiastico condotto da Napoleone Orsini la sua più celebre vittoria (2 luglio 1461), dopo quella di Monteluro. Nel 1462 il M ...
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LATUADA (Lattuada), Felice
Vittorio Criscuolo
Le poche notizie sui primi anni e sulla formazione si ricavano in gran parte da un memoriale autobiografico redatto a Milano il 6 ag. 1802 (pubblicato in [...] L. morì nel 1817.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Culto, p.a., cart. 1400, f. 4 (notizie sulla carriera ecclesiastica del L.); Uffici civici, cartt. 159-161 (notizie sull'attività del L. come municipalista); Studi, p.a., b. 110, f. 4 (alcuni ...
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CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] ebbe a passare qualche momento difficile allorquando alcuni degli spiriti più irrequieti del gruppo finirono col rendersi sospetti all'autorità ecclesiastica: così, nel 1555, a causa della sua amicizia con il barnabita M. A. Pagani, le cui Rime erano ...
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BIRAGO, Giacomo Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano in data imprecisata, probabilmente nei primi anni del sec. XVI, da Cesare e Laura Francesca Della Torre.
Diversamente dai fratelli Ludovico, Carlo [...] della Francia e perciò banditi dallo Stato di Milano, il B. restò in patria, abbracciò la carriera ecclesiastica ed entrò in possesso dei benefici ecclesiastici in patronato della famiglia. Abate commendatario di S. Vincenzo in Prato di Milano e di S ...
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BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] quindi a Roma, con una lettera al cardinale de' Medici, e il B. cadde immediatamente in disgrazia, fu bandito dallo Stato ecclesiastico e i suoi beni furono confiscati. Non era però uomo da subire senza reagire: nel gennaio 1521 ritornò tra i suoi ...
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BIASSA, Baldassarre
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile da Antonio; le sue prime vicende sono collegate a quelle del fratello maggiore Gaspare, col quale servì dapprima nella marina genovese [...] del momento: insieme con Obizzo Alidosi egli fu infatti inviato nelle Romagne, la cui sottomissione allo Stato ecclesiastico appariva compromessa dagli antagonismi faziosi e dalla politica espansionistica dei Veneziani; compito del B - e del suo ...
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DE ANGELIS (di Angelo, d'Angelo, d'Angelis), Rodolfo
Marcella Campanelli
Nacque ad Altamura (Bari) nel 1595 da Claudio e da Eleonora La Forza, in una famiglia tra le più influenti della città. Intraprese [...] di scomunica il membro dell'Udienza provinciale, Antonio Altomare, se non lo avesse rilasciato, in rispetto della giurisdizione ecclesiastica cui spettava giudicare il De Angelis. Uscito di prigione, questi riprese la sua vita libertina che non gli ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...