CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] sospetti circa la sincerità della conversione del re e ciò spiega un certo irrigidimento da parte sua verso la politica ecclesiastica del sovrano: rifiutò di estendere il diritto di nomina previsto nel concordato del 1516 ai vescovati di Metz, Toul e ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] pape Pie VII, I-II, Paris 1836 (trad. it.: Storia del papa Pio VII, Milano 1837); G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, LIII, Venezia 1852, s.v., pp. 115-72; G. Giucci, Storia della vita e del pontificato di Pio VII, I-II, Roma ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] conteneva nessun accenno all'alleanza con il re di Navarra, ma si limitava a riprovare l'uccisione e la prigionia degli ecclesiastici. Senonché Enrico III fu assassinato il 1° agosto 1589 e al suo posto fu proclamato re il cardinale Carlo di Borbone ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Sarpi
Adriano Prosperi
L’opera di Paolo Sarpi come storico e come politico rappresentò il più alto contributo intellettuale italiano dell’età della Controriforma offerto alla riflessione europea [...] di tutta l’Europa e di ogni appartenenza religiosa), Sarpi affrontò la ricostruzione storica del Concilio di Trento, l’assemblea ecclesiastica da lui definita «l’Iliade del nostro tempo».
Era la prima vera storia del Concilio che superava d’un balzo ...
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LUCIO III, papa
Grado Giovanni Merlo
Ubaldo Allucingoli nacque a Lucca in una data ignota, che si può ragionevolmente collocare nel secondo decennio del XII secolo.
Nel 1138 l'Allucingoli fu creato [...] e le occasioni di dissenso, se non di più o meno evidente scontro, si riaprirono su fronti diversi.
In ambito ecclesiastico e con ricadute nei rapporti tra Chiesa romana e Impero, in primo luogo, rimaneva da risolvere la questione delle ordinazioni ...
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CORNAZZANO, Bernardo da
Giancarlo Andenna
Nacque tra il 1160 ed il 1170 ed appartenne alla potente famiglia vassallatica della Chiesa di Parma, destinata a guidare le sorti di numerosi Comuni italiani [...] alienare i loro possessi, posti in quelle zone della pianura parmense, ma ciò non significò la completa rottura tra l'ente ecclesiastico ed i da Cornazzano. Infatti nell'ultimo ventennio del XII secolo i rapporti con la Chiesa maggiore di Parma erano ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] s.; M. Condorelli, Note su Stato e Chiesa nel pensiero degli scrittori giansenisti siciliani del secolo XVIII, in Il diritto ecclesiastico, LXVIII (1957), I, pp. 378 s.; R. De Felice, Italia giacobina, Napoli 1965, p. 270;G. Giarrizzo, Appunti per la ...
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ALBURQUERQUE (anche, erroneamente, Albuquerque), Gabriel De La Cueva duca di
Nicola Raponi
Nato nel 1525,di nobile famiglia castigliana distintasi nelle guerre di riconquista, contava tra i titoli ereditari [...] al Senato dichiarava che i la mente nostra è stata ed è che in tutto si conservi e mantenga la giurisdizione ecclesiastica e che in niuna parte o punto le sia derogato, nè se le faccia pregiudizio alcuno... come avanti la pubblicazione della ...
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PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri
Elena Papadia
PAULUCCI DI CALBOLI, Fulcieri. – Nacque a Napoli il 26 febbraio del 1893 dal conte Raniero e da Virginia Lazari Tornielli.
Il padre era un diplomatico, discendente [...] , Gambaro accettò l’incarico di precettore anche per sottrarsi alle ostilità di cui era stato fatto oggetto nell’ambiente ecclesiastico a causa del suo orientamento modernista. Nel 1906 gli era stata negata l’ordinazione sacerdotale; la ottenne nel ...
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prevosto
Dignità in origine militare, con attribuzioni varie nelle diverse epoche e luoghi. Ebbe particolare importanza come magistratura, soprattutto nella Francia medievale e moderna. Il p. di Parigi, [...] e impiegata da Napoleone I, ma soprattutto attiva durante la Restaurazione (dal 1815 al 1818) contro gli ex repubblicani e i bonapartisti. In Italia p. è soprattutto un titolo attribuito a un dignitario ecclesiastico (capo di un capitolo, parroco). ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...