SEVERINO
Eugenio Susi
Eletto verso la metà di ottobre del 638, S., figlio del romano Avieno, forse esponente dell'aristocrazia romana, ma di cui non è conosciuto lo stato ecclesiastico, si trovò ben [...] of a Culture, Cambridge 1990, pp. 301-02; M. Maccarrone, La teologia del primato romano del secolo XI, in Id., Romana Ecclesiastica Cathedra Petri, a cura di P. Zerbi-R. Volpini-A. Galluzzi, I, Roma 1991, p. 547; E. Zocca, Onorio e Martino ...
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Quarto figlio (n. 1178 circa - m. Bamberga 1208) di Federico Barbarossa e di Beatrice di Borgogna, fu eletto nel 1190, a richiesta del fratello Enrico VI, vescovo di Würzburg. Abbandonato lo stato ecclesiastico, [...] ottenne (1195) il possesso dei beni matildini col titolo di marchese di Toscana, e (1196) anche il ducato di Svevia in seguito alla morte dei fratelli Federico e Corrado. Morto anche Enrico VI, fu eletto ...
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Movimento religioso e politico sorto a Milano nella seconda metà dell’11° sec.; trasse origine dal fermento di parte del clero e del popolo di Milano contro la simonia e il concubinato ecclesiastico che, [...] nel contesto della situazione politico-sociale della cosiddetta Chiesa feudale, erano largamente diffusi; le caratteristiche della p. ne fecero anche, attraverso il vivace contrasto delle fazioni cittadine, ...
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FRISCIA, Saverio
Francesco M. Biscione
Nacque a Sciacca, nella provincia di Girgenti (oggi Agrigento), l'11 nov. 1813 da Michele e Michelangiola Sortino. Per volontà dei genitori, che volevano farne [...] amministrativa siciliana, ed ebbe parte rilevante nel varo del decreto del 18 ott. 1860 "per la censuazione dei beni ecclesiastici", che garantiva in minima parte l'assegnazione di terra ai contadini e che però, cessata la prodittatura, non ebbe ...
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Canonista (Oneglia 1719 - Mondovì 1768); sacerdote, professore di diritto canonico nell'univ. di Torino dal 1754. Tra le opere: Gratiani canones genuini ab apocryphis discreti (4 voll., 1752-57), un commentario [...] a tutto il diritto ecclesiastico in 4 volumi (1766) e un'opera istituzionale sul medesimo (post., 2 voll., 1769). ...
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Onorio I
Papa (n. Roma 638). Nobile campano, fu consacrato nel 625 senza la conferma dell’imperatore Eraclio. Portò avanti la cristianizzazione dei longobardi e degli anglosassoni e si adoperò per incrementare [...] il patrimonio ecclesiastico. Si ricordano due sue lettere (633 e 634) a Sergio, patriarca di Costantinopoli, che per alcune ambiguità sulla questione del monotelismo furono condannate dal III Concilio ecumenico di Costantinopoli. ...
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CORRER, Paolo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nato nel 1380 da Filippo di Nicolò, del ramo a Castello, e da Chiara Venier di Francesco. La famiglia, che pure contava su prestigiose parentele nell'ambito [...] ecclesiastico (una sorella paterna, Caterina, fu madre del cardinale Angelo Barbarigo, un'altra - Bariola - del papa Eugenio IV Condulmer, e il loro fratello Angelo, vescovo di Castello nel 1386, quattro anni dopo diveniva patriarca di Costantinopoli ...
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stola Nell’antichità, per i Greci, l’abito in genere; presso i Romani un abito lungo, fornito di pieghe, indossato dalle donne sopra la tunica intima (camicia) e sotto la palla (mantello). Nella liturgia [...] cattolica, paramento ecclesiastico costituito da una striscia di stoffa, larga 10-12 cm o più, indossata nelle funzioni liturgiche dal diacono, dal presbitero e dal vescovo. In epoca anteriore al concilio Vaticano II, erano dette tasse (o diritti) di ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] e religiosi è un conto. Il modo di sentirla e di viverla (e non solo nel senso di prassi o precettistica o ritualità ecclesiastica) è un altro conto, e si presta a una varietà non sempre dominabile di forme e di comportamenti, e non soltanto tra ...
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Figlio cadetto (Mantova 1587 - ivi 1626) del duca Vincenzo I, fu avviato alla carriera ecclesiastica e nel 1607 divenne cardinale. Divenuto duca (22 dic. 1612) per la morte del fratello Francesco IV, e [...] deposto poi lo stato ecclesiastico (1615), sposò Camilla Faà di Bruno (1616) e in seconde nozze Caterina de' Medici (1617); ma non avendo da questa avuto figli, fu tormentato dal problema dell'estinzione della dinastia e della successione nello stato ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...