MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] muovere il re polacco verso una lega antiturca fallirono, e il cardinal Caetani ne diede la colpa al Malaspina.
Nel settore ecclesiastico il M. riuscì a ottenere un successo con il sostegno di una parte dei vescovi e dei laici ruteni ortodossi, che ...
Leggi Tutto
MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] ., pp. 649-655; S. Gasparri, Dagli Orseolo al Comune, ibid., pp. 799-801; D. Rando, Una Chiesa di frontiera. Le istituzioni ecclesiastiche veneziane nei secoli VI-XII, Bologna 1994, ad ind.; A. Tilatti, Istituzioni e culto dei santi a Padova fra VI e ...
Leggi Tutto
BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] , pp. 153-156, 277, 376; L. Marini, P. Giannone e il giannonismo a Napoli nel Settecento, Bari 1950, p. 28; E. Papa, Politica ecclesiastica nel regno di Napoli tra il 1708 e il 1710, in Gregorianum, I (1956), pp. 55-87; R. Colapietra, Vita pubblica e ...
Leggi Tutto
PEREGROSSO, Pietro
Giancarlo Andenna
PEREGROSSO, Pietro (Petrus de Mediolano magister). – Non è certa la data di nascita, ma si può con una qualche sicurezza affermare che sia nato attorno al 1225, [...] -1378), in Storia della Chiesa, IX, a cura di D. Quaglioni, Milano 1994, pp. 27, 31, 37, 45, 72, 96; A. Ambrosioni, Ecclesiastici milanesi presso la Curia romana fino all’età del cardinale P. P., in ll cardinale P. P. e la fondazione francescana di ...
Leggi Tutto
GUADAGNI, Francesco
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Roma nel 1769 da Giacomo, giureconsulto, originario di Fara Sabina e da Teresa Franceschini. Seguendo una prassi della società romana più tradizionalista, [...] di vita dei popoli (Institutionum iurisecclesiastici, I-II, Budae 1779-81). Il suo argomento di base fu che il patrimonio ecclesiastico è immune per l'origine divina: alla Chiesa, sposa di Cristo, sono pervenute tutte le sue qualità divine. Non vi ...
Leggi Tutto
DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] vescovo Elia, riservandosi il duca ogni ulteriore esame della questione, che sottraeva al D., delegando un ecclesiastico catalano del suo seguito, Francesco Borradino. Martino il Vecchio continuò anche a riconoscerlo come collettore apostolico ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] era stato il vero precettore. In questo anno il G. istruì il giovane soprattutto nel cerimoniale liturgico ed ecclesiastico, dedicandosi contemporaneamente alla cura delle lettere dell'Ammannati.
Una volta a Roma il G. intrattenne corrispondenza ...
Leggi Tutto
CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] Germanico-Ungarico, rimasto privo di docenti per la soppressione della Compagnia di Gesù. L'anno seguente pubblicò De potestate ecclesiastica diatriba Ad tit. II Lib. I Decretaliuni de Constitutionibus, Romae 1774. In polemica ancora con Le Vayer di ...
Leggi Tutto
GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] comportato l'immediata soluzione della questione e prospettando allo stesso tempo i rischi cui si stava esponendo l'ecclesiastico con il suo comportamento intransigente; ma ogni seria ed esplicita pressione del G. su Klesl affinché indicesse la ...
Leggi Tutto
GEBEARDO
**
Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] di studio, Mendola… 1959, II, Milano 1962, pp. 203, 206, 222-225; C. Violante, La pataria milanese e la riforma ecclesiastica, I, Le premesse (1045-1057), Roma 1955, pp. 6 s.; A. Simonini, La Chiesa ravennate: splendore e tramonto di una metropoli ...
Leggi Tutto
ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...