CAVALLARI, Domenico
Raffaele Ajello
Nacque il 7 ott. 1724 da Antonino e Caterina Lasilica a Garopoli, piccolo abitato che oggi fa parte del comune di San Pietro di Caridà, in provincia di Reggio Calabria.
La [...] "al dubbio e sovente falso credito" di aver fatto miracoli (ibid., cap. 8, § 19). La critica del C. alle istituzioni ecclesiastiche, corredata e sorretta da ampi riferimenti ad autori anche sgraditi alla corte di Roma, o da essa condannati - da Sarpi ...
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PASSERINI, Pier Francesco
Lisa Roscioni
PASSERINI, Pier (Pietro) Francesco. – Nacque a Codogno, «terra rinomata nel tenimento del lodigiano» (Crasso, 1666, p. 317), il 17 dicembre 1612, figlio di Paola [...] Uffizio di Piacenza in una fase complicata della storia del ducato, nella quale non mancavano conflitti tra la censura ecclesiastica e quella laica. Passerini con il suo atteggiamento prudente e conciliante era riuscito però a conquistare la fiducia ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] di Trigoso, titolo che tradizionalmente spettava al membro destinato a guidare la politica della famiglia.
Nonostante il suo abito ecclesiastico, il F. fu fino in fondo uomo d'azione, impegnato nella difesa e nel consolidamento del feudo rivierasco ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] di Colonia e di Liegi, offrendogli in cambio la possibilità di mantenere una parte dei vescovati e dei pingui benefici ecclesiastici di cui godeva. Per realizzare l'operazione, però, il nunzio avrebbe dovuto ottenere l'assenso della casa di Baviera ...
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GENNARI, Casimiro
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Maratea (Potenza) il 27 dic. 1839, sesto dopo cinque sorelle, da Nicola e da Gaetana Crispino, entrambi appartenenti a famiglia notabile [...] . di Stato di Napoli, Sez. amministr., Dazi indiretti, fascio 165, inc. 5635-1905; Ibid., Ministero di polizia, 351, 18, vol. 221; Il Monitore ecclesiastico, 1876-1914 (vedi anche sul G.: 1913, n. 37, pp. 523-534; 1940, n. 52, pp. 3-40); necr. L. De ...
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CORSIGNANI, Pietro Antonio
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Celano (L'Aquila) il 15 genn. 1686, da Girolamo, alfiere del Senato romano e governatore in varie località della Marsica, e da Beatrice Bernardini, [...] cui presidente, l'erudito C. Nardi, egli ebbe un fitto carteggio. Il C. aveva intanto abbracciato lo stato ecclesiastico, senza peraltro abbandonare i prediletti studi giuridici, nei quali anzi si specializzò sotto la guida di alcuni prelati della ...
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FRANCESCHINI, Marco (Asclepiade, Marco Antonio Romano, Marc'Antonio Perusin)
Fabio De Propris
Nacque probabilmente a Roma, come l'aggettivo che spesso accompagna il suo nome sembra attestare (l'appellativo [...] romani che dividevano il proprio impegno intellettuale tra la passione per il mondo greco-romano e il servizio in ambito ecclesiastico. Fu familiare e confidente del vescovo Giovanni Antonio Campano, di cui si conserva una breve lettera a lui diretta ...
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ATTONE di Vercelli
Arsenio Frugoni
Di famiglia longobarda (dichiara egli stesso: "professus sum ex natione mea lege vivere Langobardorum"); che fosse figlio di un signore Aldigerio e discendente dal [...] l'impegno di obbedienza al re il cui potere viene da Dio; e perciò, mentre vuole riformati i costumi degli ecclesiastici, secondo la disciplina del loro ufficio e del loro stato, pur rendendosi conto nettamente delle cause della corruzione, di fronte ...
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CANO, Antonio (Antonius Cano)
Riccardo Capasso
Nato a Sassari sul finire del XIV sec., fu parroco di Giave e quindi abate di Saccargia; forse nel 1420 Alfonso il Magnanimo, apprezzandone l'eloquenza, [...] 1437 convocò un sinodo nella chiesa di S. Maria d'Ozieri e in 19 costituzioni venne ribadito il privilegio del foro ecclesiastico in materia criminale. Il 23 ott. 1448 fu trasferito alla sede arcivescovile di Sassari, ove era stata fissata la sede ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] S. Sede e della Chiesa belga, fu la lotta contro il giansenismo a costituire il punto focale del programma ecclesiastico-religioso dell'internunziatura del Grimaldi.
L'infiltrazione di idee gianseniste nel clero dei Paesi Bassi spagnoli era tale da ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...