Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] i gradi superiori della prelatura o della diplomazia; a ciò del resto lo preparava l'ingresso nella Pontificia Accademia dei nobili ecclesiastici, che egli avrebbe frequentato fino al 1790.
Fino ad allora si era messo in luce, oltre che per le doti ...
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GIOVANNI da Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] pp. 169-175; O. Capitani, Imperatori e monasteri in Italia centro-settentrionale (1049-1085), in Il monachesimo e la riforma ecclesiastica (1049-1122), Milano 1971, pp. 437-439; R. Schumann, Authority and the Commune, Parma 833-1133, Parma 1973, pp ...
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FOGLIANO (de Foliano), Bonifacio da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, dalla tradizione storiografica è considerato figlio di Guido (I) da Fogliano, ma nel suo testamento si dichiara figlio di Ugo da [...] sec. XIII.
Fu arcidiacono della cattedrale reggiana fin dal 1244, secondo il Tiraboschi, certamente dal 1248; la sua carriera ecclesiastico-politica, frutto degli stretti legami di parentela con Innocenzo IV, si svolse in un momento storico che vide ...
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BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] quale doveva essere legato, gli aprì la strada della Curia romana. Trasferitosi a Roma, abbracciò lo stato ecclesiastico e nello stesso 1566 fu nominato abbreviatore delle lettere apostoliche e quindi protonotario apostolico e referendario delle due ...
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BARTOLI, Giovanni Guglielmo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livorno nella prima metà del sec. XVIII, entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Marco, dell'Ordine dei domenicani. Fornito di grande dottrina [...] in tre libri: l'ultimo libro, dedicato interamente all'apologia del frate ferrarese, suscitò un largo interesse nel mondo ecclesiastico dell'epoca.
Il B., infatti, non indugia a raccontare ai lettori le vicende esteriori della vita del Ravonarola, ma ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] come procuratore in uno dei tribunali romani. Certamente gli facevano difetto in primo luogo un'adeguata conoscenza del diritto ecclesiastico e della prassi dei tribunali e degli uffici curiali, e quindi si impadronì di queste nozioni con ulteriori ...
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DELLA SCALA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Alberto, nacque verosimilmente nel 1263,come permette di ritenere il breve pontificio che - esentandolo nel 1286 dal defectus natalium [...] contesto nel quale la vicenda del D. va esaminata: solo nel quadro più vasto del rapporto fra signoria e istituzioni ecclesiastiche sarà possibile valutare l'imposizione, da parte di Alberto, del D. in luogo del "pastor vero"; così come di una ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] l'attività di Giovanni da Mantova. Forse originario di Mantova, come informano i titoli nel codex unicus, non fu un ecclesiastico o almeno non lo era quando scrisse - lui che non disdegna di presentarsi nel prologo al commento al Cantico come "rotam ...
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AGAPITO II, papa
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, fu papa dal 10 maggio 946 al dicembre (prima del 15) 955. Secondo una notizia del Liber de ecclesia Lateranensi di Giovanni Diacono (sec. XII; in [...] . si distingue per un maggiore rilievo dell'azione personale del papa in questioni di carattere anche non strettamente ecclesiastico, che interessavano i regni transalpini. Per quanto riguarda invece la situazione locale di Roma, la presenza del nome ...
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BOGGIANI, Tomaso Pio
Danilo Veneruso
Nato a Bosco Marengo (Alessandria) il 19 genn. 1863, entrò nel 1878 nell'Ordine dei predicatori nel convento di S. Domenico a Chieri. Ordinato sacerdote, fu dal [...] dove, distintosi per la profonda dottrina, fu chiamato dall'arcivescovo monsignor Pulciani alla cattedra di diritto canonico ed ecclesiastico del seminario.
Scoppiata la crisi modernista, il B., il cui rigore dottrinale era apprezzato da Pio X, fu ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...