Ruffini, Francesco
Francesco Giurista e politico (Lessolo, Torino, 1863-Torino 1934). Professore di diritto ecclesiastico nelle univ. di Pavia, Genova e Torino, nei suoi studi si occupò in partic. del [...] problema della libertà religiosa e dei rapporti tra Stato e Chiesa. Liberale, fu senatore (1914) e ministro della Pubblica istruzione (1916-17). Nel 1931, avendo rifiutato il giuramento di fedeltà al regime ...
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Cura d’anime distante dalla chiesa parrocchiale, che vi invia regolarmente un sacerdote.
Dall’uso ecclesiastico, la parola è passata nell’Impero Austro-ungarico a significare, come termine amministrativo, [...] ‘delegazione, ufficio decentrato’ di un organo governativo o regionale o comunale. Con questa accezione, in Italia è documentata in atti ufficiali delle autorità civili e militari delle regioni già soggette ...
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ALBERTINI, Arnaldo
Roberto Zapperi
Nato a Muro (Baleari) il 21 febbr. 1480, abbracciò lo stato ecclesiastico e si addottorò in diritto canonico a Pavia l'11 ott. 1509. Canonico della cattedrale di Maiorca [...] sua solida preparazione canonistica gli fruttò ampi riconoscimenti, particolarmente nel concilio di Valenza del 1517, e vari benefici ecclesiastici. Fu inquisitore di Maiorca e, dal 1527, di Valenza, finché, nominato il 12 sett. 1534 vescovo di Patti ...
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Direttore spirituale e confessore (Castelnuovo d'Asti 1811 - Torino 1860). Sacerdote (1833), rettore (1836) del convitto ecclesiastico di Torino, ebbe tra i suoi discepoli Giovanni Bosco, che fu poi suo [...] primo biografo. Si distinse in modo particolare come assistente dei carcerati e condannati politici, per cui ebbe il nome di "prete della forca". Lasciò Meditazioni e Istruzioni per il clero. Beatificato ...
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Storico (Breslavia 1804 - Civitavecchia 1874); collaborò col fratello Johann Anton (v.) all'opera contro il celibato ecclesiastico e s'occupò di storia del diritto canonico. Convertitosi e ordinato prete [...] (1839) a Roma, entrò tra gli oratoriani e si dedicò alla storia della Chiesa; polemizzò (1849) con il Delle cinque piaghe della Santa Chiesa di A. Rosmini Serbati e divenne (1855) prefetto dell'Archivio ...
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Guisa, Carlo di (detto il Cardinale di Lorena)
Guisa, Carlo di
(detto il Cardinale di Lorena) Ecclesiastico e politico (n. 1525-m. Avignone 1574). Figlio del duca Claudio, fu nominato (1538) arcivescovo [...] di Reims, poi (1547) cardinale-duca di Reims, su istanza del re Enrico II. Ebbe parte politica di primo piano, insieme col fratello Francesco, sotto Enrico II, Francesco II e Carlo IX. Fu nemico implacabile ...
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vescovo Nel cristianesimo primitivo e in molte Chiese cristiane non cattoliche, il capo di una comunità di fedeli, in posizione più elevata rispetto agli altri ordini del ministero ecclesiastico. Nella [...] . è giudice di prima istanza nelle cause di ordine spirituale e in quelle di ordine temporale connesse con la disciplina ecclesiastica e il governo della diocesi. Ha anche il potere coattivo di sancire le proprie leggi e punire anche le trasgressioni ...
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Teologo luterano (Schneeberg, Sassonia, 1514 - Francoforte sull'Oder 1581). Organizzò come prof. (dal 1544) e poi "sovrintendente" ecclesiastico a Francoforte la vita ecclesiastica luterana del Brandeburgo, [...] combattendo il calvinismo e la dottrina di Melantone, del quale era stato scolaro: polemizzò contro la cristologia dello Stancaro (tra le sue opere: Enchiridion sententiarum, 1552; Catechismus, 1555; Widerlegung ...
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Colonna, Pompeo
Cardinale (Roma 1479-Napoli 1532). Dopo aver combattuto al servizio degli spagnoli nel 1503, divenuto ecclesiastico per volontà dei parenti, fu vescovo di Rieti e abate di Subiaco e Grottaferrata [...] (1508), rimanendo però soldato. Deposto da ogni dignità per ribellione a Giulio II (1511), fu caro invece a Leone X, che lo fece cardinale (1517). Nei conclavi del 1522 e del 1523 fu però contrario ai ...
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Domenicano croato (secc. 15º-16º) che a Novgorod per incarico dell'arcivescovo Gennadio (1485-1504) tradusse in slavo ecclesiastico la Bibbia, seguendo per alcuni libri il testo della Vulgata: versione [...] rimasta manoscritta, ma che servì di base alla cosiddetta "Bibbia di Ostrog" (1581) e a tutte le altre versioni russe ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...