Riformatore ecclesiastico e fondatore della congregazione benedettina dei vallombrosani (Petroio, Trequanda, 995 circa - Passignano, Firenze, 1073). Monaco benedettino a San Miniato, abbandonò questo monastero [...] denunciando al popolo fiorentino l'investitura simoniaca dell'abate (1035) e si ritirò nel romitaggio di Vallombrosa (1036). Qui iniziò la sua nuova forma di osservanza monastica che univa le austerità ...
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Storico ecclesiastico (n. Maiuma, Palestina, 465 circa - m. poco dopo il 536). Studiò ad Alessandria e a Berito. Stabilitosi verso il 492 a Costantinopoli, vi esercitò con successo la professione di avvocato, [...] alle controversie teologiche e allineato con la politica religiosa della corte, fu eletto vescovo di Mitilene. Della sua Storia ecclesiastica (ma il titolo originario non ci è noto) si è salvata, più o meno riassunta o ritoccata, una versione ...
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stimmate Nel linguaggio ecclesiastico, le piaghe sul corpo di Cristo, conseguenza della crocifissione.
In greco il termine indicava il marchio impresso con ferro sul bestiame in segno di proprietà, o anche [...] su schiavi fuggitivi, spesso per punizione; nell’epistolario paolino (Gal. 6, 17) la parola ha un valore figurato: in contrapposizione alla circoncisione giudaica, Paolo vanta i patimenti sofferti per ...
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Uomo politico ed ecclesiastico (Hackforth, York shire, 1474 - Londra 1559). Dotto umanista, studiò a Oxford, Cambridge e a Padova; fu cancelliere di W. Warsham; nel 1516 fu con Th. More ambasciatore presso [...] Carlo V a Bruxelles e di nuovo ancora presso Carlo V (1519-20) a Colonia e (1520-21) a Worms. Vescovo di Londra (1522), e poco dopo lord del sigillo privato, poi di nuovo ambasciatore presso Carlo V a ...
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Storico ecclesiastico (Beauvais 1617 - Parigi 1690). Rettore alla Sorbona (1646-48), scrisse contro i gesuiti di Clermont, a difesa dell'università, una serie di pamphlets che occupano un posto notevole [...] capitolo di Beauvais, di cui era canonico dal 1643, si ritirò a vita privata e preparò alcune opere monumentali di storia ecclesiastica: le vite di s. Giovanni Crisostomo (1664), di s. Atanasio (1671), di s. Basilio e s. Gregorio di Nazianzo (1674 ...
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religione Nel linguaggio ecclesiastico, la comunione amministrata ai fedeli gravemente infermi (quasi alimento spirituale con cui affrontare il viaggio di transito all’altra vita). Nel rito continuo degli [...] infermi, la comunione come v. viene data dopo il sacramento dell’unzione. Ministro ordinario del v. può essere qualunque sacerdote in grado di esercitare il suo ministero e anche un diacono. Quando l’infermo ...
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Scrittore ecclesiastico (secc. 4º-5º), discepolo di s. Agostino, fu fra i primi che, poco dopo il 391, gli si raccolsero intorno nel monastero da lui fondato a Ippona. Vescovo di Calama nella Numidia proconsolare, [...] partecipò a quattro concilî a Cartagine (403; 407; 410; 419), alla conferenza fra cattolici e donatisti (411), e al Concilio di Milevi contro i pelagiani. In seguito all'invasione vandala, costretto a ...
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Lefebvre, Marcel. - Ecclesiastico francese (Tourcoing 1905 - Martigny 1991). Sacerdote dal 1929, membro della Congregazione dello Spirito Santo dal 1932, vescovo dal 1947 e arcivescovo dal 1948, fu vicario [...] apostolico (1947-55) e primo arcivescovo (1955-62) di Dakar, delegato per le missioni dell'Africa francese (1948-59), vescovo di Tulle (1962) e superiore generale (1962-68) della sua congregazione. Durante ...
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Ente ecclesiastico territoriale di base che forma, assieme alle altre p. di una determinata partizione di territorio, la diocesi.
Il can. 515 la definisce come una determinata comunità di fedeli, eretta [...] a un unico luogo di culto. Ciò si verificò anzitutto nelle città: a Roma già nel 3° sec. l’organizzazione ecclesiastica era suddivisa in 25 tituli che avevano la funzione delle p. odierne. Più tardi anche le piccole comunità di campagna ebbero ...
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Scrittore ecclesiastico (n. verso la fine del sec. 4º presso Bordeaux - m. 460 circa). Teologicamente il punto di vista di P. d'Aquitania è quello espresso da S. Agostino specialmente nelle sue opere contro [...] Giuliano d'Eclano: assoluta incapacità della natura umana a iniziare, con le sue sole forze, l'opera della fede e a praticare anche il semplice bene morale; la grazia non deve essere pertanto considerata ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...