Ecclesiastico (Roma 1836 - ivi 1896). Prof. di storia nel collegio di Propaganda Fide, segretario nel 1885 della Congregazione per gli affari ecclesiastici straordinarî, fu inviato a Berlino per i negoziati [...] che posero fine al Kulturkampf. Fu poi nunzio a Vienna (1887-93), arcivescovo (1889), cardinale (1893) e prefetto degli archivî pontifici ...
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Ecclesiastico (Pontgouin, Eure-et-Loire, 1815 - Angoulême 1880). Avversario del cattolicesimo liberale che combatté tenacemente, contribuì alla formulazione del Sillabo; fu sostenitore di Napoleone III [...] finché sperò da lui una forte restaurazione religiosa. Al concilio Vaticano I fu tra i più tenaci difensori dell'infallibilità pontificia. Nel 1879 fu creato cardinale ...
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Ecclesiastico russo (n. 1482 - m. 1563), nel 1526 vescovo di Novgorod, metropolita dal 1543; incoronò di sua iniziativa zar di Russia Ivan il Terribile; sotto di lui ebbero pieno sviluppo le tendenze politico-religiose [...] di Giuseppe di Volokolamsk. A M. è dovuta la raccolta di Čet´iminej (Calendario dei santi ortodossi) ...
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Ecclesiastico italiano (Milano 1903 - Lourdes 1972); sacerdote dal 1926. Sottosegretario aggiunto nella prima sezione della Segreteria di stato (1950), poi (1953-67) sostituto per gli affari ordinarî della [...] Segreteria di stato. Arcivescovo titolare di Calcedonia dal 1958, fu creato nel 1967 cardinale. Nel 1968 assunse il vicariato della diocesi di Roma ...
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Ecclesiastico italiano (Salgareda 1933 - Moncalieri 2022); sacerdote dal 1957, è stato vescovo di Fossano (1980-89) e quindi di Asti (1989-99). Dal 1999 arcivescovo di Torino, nel 2001 è stato creato cardinale. ...
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Ecclesiastico (Atri 1694-Roma 1747); cardinale del titolo di S. Cecilia (1732), arcivescovo di Monreale (1739), amico di Carlo III, e incaricato d'affari del Regno di Napoli presso la corte pontificia, [...] contribuì alla stipulazione del concordato (1741). Fu intermediario nei rapporti epistolari corsi tra Benedetto XIV e il Voltaire (1745) ...
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Ecclesiastico e diplomatico (Pontecorvo 1826 - Roma 1902); fu nunzio in Baviera (1877), dove trattò col Bismarck per la cessazione del Kulturkampf, e a Lisbona (1879-83); creato cardinale il 14 marzo 1887 [...] da Leone XIII, fu prefetto di varie congregazioni. Come pro-datario attuò le riforme volute da Leone XIII ...
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Ecclesiastico (Napoli 1474 - Roma 1519), nipote di Ferdinando I re di Napoli. Cardinale (1496), dopo una missione in Spagna e in Francia per conto del re di Napoli (1499-1503), fu, a Roma, influente collaboratore [...] politico di Giulio II e molto vicino, pur senza incarichi di rilievo, a Leone X ...
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Ecclesiastico francese (Valleyfield 1904 - Montreal 1991), sulpiziano, sacerdote (1929), arcivescovo di Montreal dal 1950 e cardinale dal 1953; partecipò al concilio Vaticano II e nel 1968 rinunciò al [...] governo della diocesi per dedicarsi all'assistenza dei lebbrosi in Africa. Rientrato in patria, svolse opera di sensibilizzazione sui problemi del sottosviluppo ...
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Ecclesiastico (Aversa 1834 - Napoli 1897). Benedettino nell'abbazia di Cava dei Tirreni, vi insegnò letteratura greca e latina, e ne fu priore e provicario. Arcivescovo di Napoli (1878) e cardinale (1884), [...] si distinse per opere di carità e in particolare per l'assistenza svolta direttamente durante il colera del 1884 ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...