ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] aiutato da un compatriota, Enrico, notaio della Cancelleria reale, attivo a Praga già da qualche tempo. Questo Enrico era un ecclesiastico; nel 1274 divenne protonotario e partecipò fino al 1278 alla stesura di quasi tutti i documenti per la Boemia e ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] un fatto positivo l'esistenza, nega che tale diritto sia d'istituzione divina - come ancora si sosteneva in alcuni ambienti ecclesiastici - definendolo "se non un dovere del dritto naturale, certamente una... emanazione di esso" (p. 126), sulla base ...
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EGIZIO, Matteo
Massimo Ceresa
Nacque a Napoli il 23 genn. 1674.
Il padre era originario di Gravina di Puglia, dove serviva come agente la nobildonna Maria Milano dei principi di Ardore. Quest'ultima [...] chierici regolari di Lucca, a stendere un libello critico sulla sua Istoria civile. In effetti, in una lettera ad un ecclesiastico suo amico del 14 luglio 1731, l'E. assume un atteggiamento assai critico nei confronti del volume di Giannone. Seppure ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] B. un discreto guadagno, mentre il prestigio dell'incarico e l'amicizia di alcuni personaggi influenti nel mondo ecclesiastico (oltre il Colonna, il futuro patriarca di Venezia Iacopo Monaco e il cardinale Passionei) gli conciliavano la familiarità ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] 'esiguità degli esemplari che a Roma ha potuto consultare, ed è ricercato come oratore nelle varie circostanze della vita ecclesiastica. Ad una orazione, pronunciata il 1° novembre forse del 1546, egli attribuirà (Epist., IV, 108; V 147) una svolta ...
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CANTINI, Lorenzo
Francesco D'Orazi Flavoni
Nacque da Gaetano - primo dei sei figli che questi ebbe in seconde nozze - e Maria Dini il 13 ag. 1765 a Massa in Valdinievole, ove il padre esercitava la [...] anche dal Nenci).
Nel 1828, quale promotore della fede nella diocesi fiorentina, il C. perorò avanti quel tribunale ecclesiastico la causa per l'esposizione alla venerazione dei fedeli delle reliquie di s. Appiano (Memorie appartenenti alla vita di ...
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CHIMENTELLI, Valerio
Nicola Longo
Nacque a Firenze il 20 giugno 1620da Giovan Battista e da Antonia Landi di Montevarchi. Il padre era un avvocato assai noto.
Fin da giovinetto il C. si mostrò molto [...] A quarantadue anni il C. prese gli ordini sacri; il che era assai naturale per chi, come lui, aveva sempre indossato l'abito ecclesiastico. Si è già accennato al suo precario stato di salute, che il clima di Pisa fece peggiorare. Morì a Pisa il 2 dic ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] della tesi elettiva, del "matrimonio" fra principe e Stato, troppo paludata entro i canoni di certo dottrinarismo ecclesiastico, per rappresentare il presagio di una reale opposizione all'assolutismo regio, la rivendicazione autentica di una potestà ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] Ordine dei celestini e Bonaventura entrò nell'Ordine dei domenicani.
Tornato a Taranto, il M. elesse lo stato ecclesiastico; fu ordinato suddiacono, divenne predicatore e approfondì gli studi di teologia. Negli ultimi anni si dedicò alla sistemazione ...
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LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] però non si ha alcuna notizia.
Da un atto notarile del 23 febbr. 1493 sappiamo che il L. a quell'epoca era un ecclesiastico, che si proclamava di Napoli e che aveva ricevuto, da parte del re Ferdinando I, la prepositura di San Pietro a Campovalano ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...