CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] , venne relegato ad Asti.
Il C., avvantaggiato dalla clamorosa delazione e dalle complicazioni di competenza tra foro laico ed ecclesiastico nelle quali ristagnava la sua causa, uscì indenne dalla vicenda; e, una volta morto il duca, incline ad usare ...
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canzone
Ernesto Assante
Un'emozione condensata in pochi minuti
La canzone è una breve composizione musicale divisa in strofe, di carattere vocale o strumentale. Si dice 'canzone' e immediatamente si [...] di strutture sociali feudali, si registra il sorgere di una cultura sempre più svincolata dal controllo del potere ecclesiastico. Tradizioni popolari, poesia di corte e l'affermarsi delle lingue romanze, originate dal latino, contribuiscono in uguale ...
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BENINCASA, Alessandro
Victor Ivo Comparato
Nato a Perugia nel 1649 da famiglia di antica nobiltà, compì i primi studi sotto la direzione di Francesco Maria Calidoni, giurista e letterato locale di qualche [...] a cui era legato da vincoli di parentela, si trasferì a Roma per continuare la sua carriera in campo giuridico ed ecclesiastico. Nel 1680 fu coadiutore di suo zio Giovan Paolo Meniconi, nominato vescovo di Bagnorea, e due anni dopo divenne uditore di ...
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Scrittore inglese (Dublino 1667 - ivi 1745). Considerato uno tra i massimi esponenti della letteratura inglese, autore di una prosa caratterizzata da una vivace vena satirica che egli rivolse spesso verso [...] ridicolo gli scrittori moderni, e A tale of a tub, parodia allegorica del cristianesimo nelle sue varie forme dogmatiche ed ecclesiastiche, che impedì poi la nomina di S. al vescovato. Ottenne quindi la prebenda di Laracor in Irlanda, ma visse quasi ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] Brevio. Fin dal 10 giugno 1514 aveva intanto ricevuto gli ordini minori; nel 1518 era già in possesso del beneficio ecclesiastico di S. Maria del Colle, ottenuto per cessione dallo zio Bartolomeo.
Conclusi gli studi e rientrato in patria, nel giugno ...
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CAPORALI, Cesare
Claudio Mutini
Nacque in data tradizionalmente fissata al 20 giugno 1531, a Perugia, da Camillo.
Secondo le notizie forniteci dal Cavallucci riguardo alla sua formazione intellettuale, [...] facoltà paterne", per cui il futuro scrittore si trovò assai presto nella condizione di dover cercare qualche beneficio ecclesiastico, e di sperimentare la generosità di quell'Ottavio Acquaviva, ai cui servigi entrerà dopo qualche anno.
Nel 1557 ...
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GUCCI, Giovanni
Angelo Fabi
Nacque a Faenza il 12 nov. 1776 da Francesco e Teresa Conti, in una famiglia fregiata del titolo comitale; compì la formazione culturale di base nel locale seminario, che [...] , nel 1821, fu rimosso dall'ufficio e l'anno successivo il Comune nominò un altro bibliotecario nella persona di un ecclesiastico. Nel 1824 per intervento del cardinale legato A. Rivarola fu reintegrato nel suo ufficio, ma solo successivamente il G ...
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CABURACCI (Caburatius, Caburetius), Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Imola nella prima metà del sec. XVI, lasciò di sé notizie scarse e non sempre sicure. È probabile che abbia fatto i primi studi [...] facile che la memoria abbia tradito il Tasso, che scriveva ventun'anni dopo i fatti narrati, considerando che di una professione ecclesiastica del C. non vi è traccia nei suoi scritti e nelle dedicatorie che vi premise l'amico A. Vandini quando ne ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] per tutta la vita, un'intensa attività di predicatore, sia dai pulpiti sia nell'ambito di gruppi più ristretti di ecclesiastici o di monache, o anche di laici, dei quali guidava gli esercizi spirituali. Nel periodo padovano conobbe G. B. Morgagni ...
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PATRIZI, Francesco
Matteo Maria Quintiliani
PATRIZI, Francesco. – Nacque a Siena il 24 febbraio 1413 da Giovanni di Francino e da Lorenza, di cui non si conosce il casato.
La famiglia Patrizi apparteneva [...] interesse, nelle quali si accenna alla proposta, fattagli forse per iniziativa di Enea Silvio Piccolomini, di intraprendere la carriera ecclesiastica (cfr. Bassi, 1894, pp. 399 s.; Epistolario, 1991, pp. 137-140). Il 6 luglio 1459 partì per Verona ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...