scomunica Nelle Chiese cristiane, censura ecclesiastica che esclude il battezzato dalla comunione dei fedeli, vietandogli, in particolare, di amministrare e ricevere i sacramenti. Presuppone una grave [...] . Ulteriori effetti della s. inflitta o dichiarata sono l’inabilità a dare il proprio voto nelle elezioni a un ufficio ecclesiastico, a essere iscritto a un’associazione di fedeli ecc.
In ordine al modo dell’assoluzione, quanto all’autorità a ciò ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] nelle pubbliche scuole dei gesuiti. Laureato in diritto civile e canonico, esercitò per molti anni l'ufficio di avvocato ecclesiastico, finché si ritirò a vita privata, dedicandosi interamente agli studi. Morì a Venezia il 30 genn. 1805.
La sua prima ...
Leggi Tutto
ASTALLI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Sambuci, presso Tivoli, il 21 ott. 1616 da Fulvio e da Caterina Pinelli; studiò al Collegio romano e seguì i corsi di diritto civile ed ecclesiastico alla Sapienza, [...] ; L. V. Pastor, Storia dei Papi, XIV, 1,Roma 1932, pp 32-36, 143, 145, 201, 210, 275, 293, 297, 301 311; P. Gauchat, Hierarchia catholica..., IV,Monasterii 1935, pp. 29, 47, 142; G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica, III, p. 83. ...
Leggi Tutto
Canonista (Oberviechtacht, Palatinato, 1712 - Salisburgo 1766). Fu prof. di diritto canonico nell'univ. di Salisburgo. I suoi Principia iuris ecclesiastici universalis et particularis Germaniae (1763) [...] sono uno dei primi e più serî tentativi di storia del diritto ecclesiastico tedesco. ...
Leggi Tutto
BENIVIENI, Antonio, il Giovane
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Oretta Niccolini il 17 genn. 1533. Di debole complessione e di salute cagionevole, fu destinato fin dalla fanciullezza [...] dovesse essere individuato nel Benivieni. Quanto al Gonnelli, dall'esame del primo volume delle Collactiones di benefici ecclesiastici dell'Archivio arcivescovile di Firenze, relativo agli anni 1591-1595, la stessa autrice trasse il convincimento che ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] la Chiesa in generale e sopra il clero sì regolare che secolare, sopra i vescovi e i pontefici romani e sopra i diritti ecclesiastici de principi, Borgo Francone 1768, p. 210.
94 Ibidem, pp. 288-289.
95 C. Beccaria, Dei delitti e delle pene, a cura ...
Leggi Tutto
BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] favorevole alla monarchia. Conclude esaminando le proprie opere per dimostrare come non abbia mai difeso, né nel trattato De potestate ecclesiastica, composto fra il 1789 e il 1790, né nelle tesi De criminibus, le opinioni di Rousseau. In realtà i re ...
Leggi Tutto
ADEMOLLO, Agostino
Mario Barsali
Nacque a Siena nell'ottobre 1799 dal pittore milanese Luigi e da Margherita Cimballi. Entrò nel seminario del Collegio Eugeniano in Firenze, ma per breve tempo, non [...] sentendo vocazione per lo stato ecclesiastico. Si laureò in giurisprudenza nell'università di Pisa. Ebbe interessi giuridici, eruditi e letterari.
Nell'opera Il giudizio criminale in Toscana secondo la riforma leopoldina dell'anno 1838. Cenni storico ...
Leggi Tutto
IVO (o Ivone), santo
Giuseppe De Luca
Nato in Bretagna a Kermartin presso Tréguier il 17 ottobre 1253, studiò a Parigi (1267) diritto civile, e a Orléans (1277) diritto canonico; nel 1280 fu assunto [...] in qualità di giudice ecclesiastico a Rennes, e nel 1284 in qualità di officialis dal vescovo di Tréguier. Fu insigne per rettitudine e bontà d'animo e meritò il nome di avvocato dei poveri. Parroco di Tredrez nel 1285, e nel 1293 di Louannec, morì ...
Leggi Tutto
Scrittrice inglese (Hobart, Tasmania, 1851 - Londra 1920). Nipote del poeta M. Arnold, esordì con una traduzione del Journal di F. Amiel (1885). La sua opera migliore è il romanzo Robert Elsmere (1888), [...] che rappresenta l'evoluzione spirituale di un ecclesiastico inglese. Tra gli altri suoi scritti, incentrati su temi sociali e religiosi, si citano: David Grieve (1892); Eleanor (1900); The marriage of William Ashe (1905); The Coryston Family (1913), ...
Leggi Tutto
ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...