DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] disponibilità di fondi per la gestione dell'università (ammontavano in tutto a 3.000 ducati, di cui 2.000 degli stamenti ecclesiastico e militare, e 1.000 della città), a reclutare i docenti tra i giuristi, i funzionari e i magistrati residenti in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] progettano di caratterizzare in senso clericale lo Stato e la Costituzione (tesi allora forte, specie in parti dell’ambiente ecclesiastico), e da coloro che, invece, sostengono che la democrazia pluralista dev'essere non solo piena ed effettiva, ma ...
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FOSCARARI (Foscherari), Egidio
Cristina Bukowska Gorgoni
Nato in data imprecisata nella prima metà del secolo XIII fu il primo laico che insegnò diritto canonico presso l'università di Bologna.
Intorno [...] annoverato, nel 1400, fra i membri del Collegio dei giudici. Nel 1396 aveva inoltre ottenuto, dopo aver rifiutato i benefici ecclesiastici dell'abbazia di S. Stefano, il priorato di S. Maria del Morello, già dei Crociferi.
Fonti e Bibl.: Statuti di ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] Baldovinetti, a R. Bernardi e a S. Zucchi, tre tesi di diritto canonico tratte dalle decretali sulla residenza degli ecclesiastici beneficiati (Ad rubr. et tit. decretalium De clericis non residentibus theses..., Pisis 1770).
Nel 1774 a Livorno uscì ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] prima, del resto, assieme a Giasone, era stato consultato a proposito di una condanna inflitta dal podestà di Padova ad un ecclesiastico. Al pari del suo collega, ma in maniera più energica e radicale, aveva sostenuto l'esenzione completa di tutti i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè», nonché dalle letture intense di testi soprattutto francesi, [...] regime: dall’esigenza primaria dell’uguaglianza di fronte alla legge (cap. XXI) alla denuncia del privilegio nobiliare ed ecclesiastico e del diritto d’asilo (cap. XXXV), ormai sentito come lesivo della sovranità; dal rifiuto dei giuramenti (cap ...
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ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] ] 1721, in compendio di A. Rocchi; 2 ediz. Lisbona 1743): divise per materia, riguardano la S. Sede e le materie ecclesiastiche del Regno; un terzo posto a parte occupano le consulte politiche ed economiche. In queste ultime è affrontato e sviluppato ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] presuli della diocesi patavina; dal 20 ag. 1289 assistette ad arbitrati e transazioni in cui erano coinvolti enti ecclesiastici.
Il plauso riscosso negli incarichi affidatigli e forse anche l'appoggio del giurista cremonese Gerardo da Josano, podestà ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] la sua opinione in proposito all'epoca, dopo il 1567 il C. prese la decisione di abbracciare lo stato ecclesiastico, che gli aprì una rapida e brillante carriera segnata da importanti incarichi. Inquisitore apostolico, consultore dell'Inquisizione ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] : fa proprie, da un lato, l’opzione episcopalista e gallicana di una Chiesa nazionale e, dall’altro, le politiche ecclesiastiche già avviate nell’Europa cattolica.
Il profilo di Pilati, come ha suggerito Franco Venturi, è quello di un riformatore ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...