GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] , tra le quali più in uso era la ‛Εξάβιβλος di Armenopulo, veniva applicato da parte delle autorità comunali ed ecclesiastiche greche, quando giudicavano sia quali arbitri, sia quali giudici con competenza esclusiva, che era stata concessa dai Turchi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] e non avallato da alcun’altra testimonianza sicura, mette in evidenza l’ipocrisia e la slealtà dell’apparato ecclesiastico cattolico. Comunque l’intervento di Valla superava la condanna dell’errore carico di conseguenze disastrose formulata da Dante ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] È ben per questo che palazzo Ducale s'attende dal consultore una messa a punto. Se persino una "traslazione" di pensione ecclesiastica è faccenda complicata, occorre che anche di ciò il consultore si informi. E l'informazione - se il consultore è ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] e dal Sommo Pontefice, ma non senza qualche delusione né diffidenze di collaboratori e fors'anche di altre persone del mondo ecclesiastico e studioso del tempo" (Gervasoni, A. M., p. 19). Il 23 dicembre il M. donò al papa due elegie in lingua ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] un fatto positivo l'esistenza, nega che tale diritto sia d'istituzione divina - come ancora si sosteneva in alcuni ambienti ecclesiastici - definendolo "se non un dovere del dritto naturale, certamente una... emanazione di esso" (p. 126), sulla base ...
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BROGLIO, Emilio
Nicola Raponi
Nato a Milano il 13 febbr. 1814 da Angelo e da Giuditta Righetti, dovette seguire il padre, funzionario dell'amministrazione austriaca, trasferito più volte con la famiglia [...] della politica economica perseguita audacemente dal Cavour. Nel 1867 intervenne sul progetto di legge sull'asse ecclesiastico.
L'attività parlamentare gli aveva offerto l'occasione per approfondire alcuni aspetti del diritto costituzionale, e ...
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DE ROSA (Rosa), Carlo Antonio
Pierluigi Rovito
Figlio di Marc'Antonio, nacque nel 1638 a Napoli, da una famiglia originaria di Cava de' Tirreni, che diede al Regno di Napoli, tra i secoli XVII e XVIII, [...] del Regno, Domenico e Gaetano furono entrambi consiglieri, Giuseppe esercitò l'ufficio di avvocato fiscale nel tribunale ecclesiastico di Napoli. Ed altri magistrati vennero nella generazione successiva. Nel 1786 Nicola De Rosa, vescovo e presidente ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] fin dal 1728, in una lettera del 7 dic. 1747 definisca il D. "Reverendissimo Padre". Di un passaggio del D. allo stato ecclesiastico tra il 1740 e il 1746 non si ha altra conferma, ed essa appare comunque in contrasto con l'affermazione del Della ...
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MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] , attaccava in modo ingiurioso i gesuiti, arrogandosi quale laico un’autorità che poteva essere esercitata solo dal supremo tribunale ecclesiastico. Il 13 nov. 1661 fu emanato il decreto di proibizione dell’opera, con la formula «donec corrigatur», e ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] dalle nuove leggi emanate dal governo italiano (7 luglio 1866 e 15 ag. 1867), riguardanti la confisca dei beni ecclesiastici e la soppressione degli Ordini e delle Congregazioni religiose. La energia dimostrata in quel periodo, l'abituale prudenza e ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...