MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] la Repubblica si rivolse al papa per ottenere il trasferimento del M. ad aliam dignitatem e la sua sostituzione con un ecclesiastico favorevole alla propria causa. Poiché Clemente VI rimase sordo a tale richiesta, in assenza del M. la Chiesa cui era ...
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CASTAGNOLA, Stefano
Giorgio Rebuffa
Nacque a Chiavari (Genova), il 3 ag. 1825, da Giovanni, giureconsulto membro del Senato genovese, e da Giovannetta Solari. Si laureò in giurisprudenza presso l'università [...] sua vita si dedicò all'insegnamento universitario: supplente di diritto romano dapprima, poi incaricato di diritto ecclesiastico e quindi ordinario di diritto commerciale.
Ricordiamo fra i suoi scritti più importanti: Sull'educazione delle donne ...
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CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] , che si riuniva a giorni alterni presso il segretario di Stato de Zelada per esaminare i provvedimenti di politica ecclesiastica del governo rivoluzionario francese ed in particolare la costituzione civile del clero.
Un ruolo di primo piano il C ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] Paleotto di felice memoria e da mons. Alfonso arcives. presente, per lo buon governo delle anime, e delle cose ecclesiastiche, Bologna 1603; Casus quorum absolutionem Ill. et Rev. A. Palaeotus sibi reservavit de anno 1605, Bologna 1605; Regole della ...
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Legazia apostolica
SSalvatore Fodale
Istituto sorto grazie al privilegio concesso da Urbano II, con la bolla Quia propter prudentiam tuam del 5 luglio 1098, alla persona di Ruggero I d'Altavilla, conte [...] di posizione non si collocarono però mai in una dimensione insulare. Il re e imperatore non attuò nell'isola una politica ecclesiastica particolare e diversa dal resto del Regno. Né entrerà mai il grande imperatore nella piccola logica, che sarà solo ...
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GIUSIANA, Bartolomeo Giuseppe
Paola Bianchi
Nacque nel 1671, presumibilmente a Torino, da Giuseppe Maria e Anna Benedetta Torrazza.
Il G. apparteneva al ramo saluzzese di una famiglia originaria della [...] pp. 16, 22 s., 27, 31, 34, 75, 113, 243, 340; M.T. Silvestrini, La politica della religione. Il governo ecclesiastico nello Stato sabaudo del XVIII secolo, Firenze 1997, pp. 45, 208, 255; Roma, Bibl. dell'Istituto dell'Enciclopedia Italiana, A. Manno ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] i Crescenzi.
Nel Concilio del 1018, convocato da papa Benedetto VIII, fu rinnovata la condanna contro concubinato ecclesiastico e simonia.
Il Concilio del 1022, convocato da papa Benedetto VIII e dall’imperatore Enrico II, prese provvedimenti ...
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Diritto
I. industriali
Le i. industriali consistono in una soluzione nuova e originale di un problema tecnico mai risolto, o risolto in altro modo. Possono risultare in un nuovo prodotto, in un nuovo procedimento, [...] autori (A. Berg, G. Petrassi, B. Blacher, W. Fortner, G. Klebe ecc.).
Religione
I. della Croce Nel linguaggio ecclesiastico, ritrovamento della Croce di Cristo, evento celebrato dalla Chiesa d’Oriente come una delle 12 feste maggiori. La Chiesa ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] anseatiche, l'isola di Gotlandia (contratto con Novgorod del 1195), la Livonia e la Svezia. 3. Regolamenti (ustavy) ducali e ecclesiastici. Dei primi, che regolavano, da principio oralmente, il rapporto tra i duchi e i sudditi, non ci sono giunte che ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] la nobiltà. Il re aveva bensì accanto a sé un consiglio, donde si sviluppò poi il senato, composto dei più alti dignitarî ecclesiastici e laici, ma su tutte le questioni di maggiore importanza, quali per es., la leva in massa, il re doveva consultare ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...