Feudalesimo
Giovanni Tabacco
Premessa
Il linguaggio relativo al feudalesimo è di origine rigorosamente giuridica, ma ha avuto tali sviluppi semantici nella cultura moderna che le definizioni e le riflessioni [...] feudo-cavalleresco, di natura affatto diversa dalla tensione segnalata fra l'ostentazione dei valori militari e il tentativo ecclesiastico di idealizzarli a fini di moralità cristiana. Il contrasto non era più soltanto fra due codici di comportamento ...
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Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] dottrina sono andate poi precisando i termini del riferimento contenuto nell’art. 7 (si vedano almeno Albisetti, A., Il diritto ecclesiastico nella giurisprudenza della Corte costituzionale, IV ed., Milano, 2010, specie 16 ss.; Lariccia, S., Diritto ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] si prevedeva una così forte maggioranza di studenti laici da lasciare addirittura cadere l'ipotesi di un ricorso al foro ecclesiastico. Piuttosto, è da notare che il privilegio di foro aveva un valore a Bologna, dove veniva accordato a studenti in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] , pp. 96, 107, 170). Notevole influenza esercitò, in effetti, nella formazione del giovane il ‘prudente’ zio («un vecchio ecclesiastico della […] casa», che volle studiasse «la teologia di S. Tomasso»: Viviani della Robbia 1942, 1° vol., Biografia, p ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] alla riscoperta dell'atomismo di Lucrezio, allora molto dibattute nei salotti e nelle accademie con la partecipazione anche di ecclesiastici. Il Manuzzi era mosso da ragioni personali più che religiose; dietro a lui e a Felice Pisano, scrivano del ...
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Demanio Feudale
Emanuele Conte
È tipica della tarda dottrina giuridica meridionale la distinzione dei beni demaniali nelle tre grandi categorie del demanio regio, del demanio feudale e del demanio comunale [...] in più di un caso a "feoda" e "tenimenta" (per esempio, ibid., II, 1, pp. 134-137). Il demanium di un grande ente ecclesiastico sarebbe allora il territorio che gli compete in proprietà, non quello che detiene a titolo di feudo né in altra forma di ...
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NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro
Dario Busolini
NICOLA MARIA da Borgo Sansepolcro. – Nacque a Sansepolcro il 14 novembre 1700, figlio di Eulalia e Girolamo Sergiuliani, esponente della nobiltà locale.
Avviato [...] governo» e favorendo la crescita della popolazione e delle città. La forza del potere imperiale si imponeva su quello ecclesiastico, privato dell’autorità patriarcale dallo zar Pietro I che nel 1721 l’aveva sostituita con un santo sinodo facilmente ...
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GAGLIARDI, Carlo
Giuseppe Di Leo
Nacque il 14 maggio 1710 a Bella, piccolo centro della Basilicata presso Muro Lucano. Ricevette i primi insegnamenti teologici e giuridici nel seminario vescovile di [...] la concordia tra le due sfere. Il concordato avalla talune competenze sottratte al foro laico e deferite al foro ecclesiastico, e il G. ne prende atto da giurista, senza mostrarsi invero perplesso per le polemiche così diffuse nell'ambiente ...
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Storia del diritto. - Storicamente il rispetto del cadavere è imposto, prima che da norme giuridiche, da norme religiose. Presso tutti i popoli il cadavere ispira un senso di misterioso terrore. Di qui [...] (in Codicem, IX, 12) parla di una costituzione di Carlo V che abolì il sequestro di cadavere.
Secondo il diritto ecclesiastico antico, il cadavere di un eretico, di uno scomunicȧto pubblico e notorio, di un duellante, di un suicida, ecc., era ...
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THOMAS, Christian (Thomasius)
Felice Battaglia
Filosofo e giurista insigne, nato a Lipsia il 1 gennaio 1655, morto a Halle il 23 settembre 1728. Addottoratosi nel 1679, si diede all'esercizio forense [...] conclude l'opera del Pufendorf, anzi meglio dello stesso Grozio.
Un grande interesse ha portato il Th. al diritto ecclesiastico, nel quale egli appare il fondatore del cosiddetto sistema territoriale, per cui lo ius circa sacra del sovrano si basa ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...