ARCIMBOLDI, Giovanni
Nicola Raponi
Nacque a Parma intorno al 1430 da Nicolò e Orsina Canossa. Studiò, come il padre, diritto e conseguì a Pavia il dottorato in utroque iure; coltivò, tuttavia, anche [...] clericale. S'ignorano la data di morte della moglie e i motivi della sua decisione; l'inizio della sua carriera ecclesiastica è da ascriversi senz'altro ai primi del 1467: essa fu straordinariamente rapida, grazie alla protezione e agli interventi ...
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PAPARESCHI, Giovanni cardinale
Pietro Silanos
– Non si hanno notizie certe circa la sua data di nascita. Nell’aprile del 1138 egli sottoscrisse un privilegio di Innocenzo II per il neoeletto arcivescovo [...] è più che probabile che Giovanni abbia ricevuto una formazione nell’ambito giuridico, riguardo al suo curriculum ecclesiastico poco si può apprendere, per il periodo precedente alla sua cooptazione nel collegio cardinalizio. Il 17 dicembre ...
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BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] cattolici francesi, condussero, in unione di intenti con gli altri periodici cattolici, l'Enciclopedia Ecclesiastica e Morale di Napoli, il Giornale Ecclesiastico di Roma, il Giornale degli Apologisti della Religione Cattolica di Firenze, l'Amico d ...
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LORENZO
Gianluca Borghese
La sua data di nascita non è nota. Nel 489, quando Teodorico re degli Ostrogoti giunse in Italia per abbattere il governo di Odoacre con l'approvazione dell'imperatore romano [...] Basilio a tutela del diritto di intervento dei laici nelle elezioni papali e recante norme sulla inalienabilità dei beni ecclesiastici. Il primo a esprimersi contro la validità di tale scriptura fu proprio L., negando la possibilità in generale che ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] della solenne consacrazione della nuova basilica di S. Paolo, il 10 dicembre 1854. Nei suoi rapporti con il mondo ecclesiastico romano e con l’aristocrazia europea, mise in luce una vivace intelligenza e un tratto signorile frutto della sua posizione ...
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CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] feudo di Pavone del Mella ed ebbe altri tre figli: Muzio, Rutilio e Teofilo. Il C. fu avviato alla carriera ecclesiastica: ancora diacono, divenne nel 1717 canonico della cattedrale di Brescia e il 17 dic. 1718 venne ordinato sacerdote. Proseguì gli ...
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COMANINI, Gregorio
Marina Coccia
Nacque a Mantova verso la metà del sec. XVI. Sulla sua vita si hanno poche notizie; mentre è ampiamente menzionata dai critici del sec. XVII e del successivo la sua [...] "categorie" e posizioni culturali differenti: un poeta, Stefano Guazzo, portavoce della cultura laica; un ecclesiastico, don Ascanio Martinengo, sostenitore delle tesi controriformiste; un pittore, Ambrogio Figino, rappresentante della corrente ...
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FALCOIA, Tommaso
Massimo Bray
Nato a Napoli nel 1663 da una famiglia di umili origini, la vita del F. segue fedelmente un modello biografico comune a molti religiosi del sec. XVII. Entrato giovanissimo [...] luce violenti contrasti tra rigorismo e lassismo. La polemica coinvolse anche, con tendenza alla progressiva accentuazione, il mondo ecclesiastico e le sue più alte gerarchie.
L'accusa di quietismo raggiunse in breve la Congregazione dei pii operai ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] a prestargli aiuto a sua richiesta, anche carcerando a suo nome; dietro suo suggerimento, affiancò il fisco al visitatore ecclesiastico delle chiese di Val di Noto, Pedro Butron (1580) né donsiderò del tutto infondate le accuse di parzialità mosse ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Scipione
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Scipione. – Nacque a Siena il 28 giugno 1598 dal conte Orso Niccolò e da Lucrezia di Scipione Bulgarini, ultimo di sei figli.
Nel [...] una pensione reale di 3000 scudi, la commutò in un titolo marchionale per il figlio Ranieri e in una rendita ecclesiastica di 1000 scudi per Scipione, che ottenne i proventi dall’arcivescovato di Messina.
Terminata la missione spagnola del padre, nel ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...