COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] come motivo del suo radicato odio contro il ceto oligarchico: fu costretto a cedere il posto a teatro ad un ecclesiastico nobile, e abbandonò la sala ostentatamente, creandouno scandalo di cui si occupò anche l'occhiuta polizia della Repubblica. L ...
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ANSPERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle [...] su Rodolfo cimperatorius homo" e Bava sua moglie - e non mancò di estendere in qualche modo la sfera d'azione di enti ecclesiastici milanesi: il 24 ott. 874 presiedette infatti a Milano come "missus" di Lodovico II insieme con il conte Bosone, a un ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] , Napoli 1989, ad Indicem; M. Bray, L'arcivescovo, il viceré, il fedelissimo popolo. Rapporti politici tra autorità civile e autorità ecclesiastica a Napoli dopo la rivolta del 1647-48, in Nuova Riv. stor., LXXIV (1990), pp. 311-332; Id., Un inedito ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] un processo di riforma. Tuttavia all'entrata in Padova il C. si trovò di fronte al problema di restituire vigore alla vita ecclesiastica, che, a causa della peste del 1575-76, aveva avuto un momento di crisi con la morte di più di centocinquanta ...
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CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] di Sansevero per non haver pagate le decime al Rev. Vescovo. In materia di rapporti tra potere civile e potere ecclesiastico si deve ancora al C. un Discorso drizzato all'Ecc. del Signor Duca d'Alva per comprobatione della cognitione del clericato ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] eloquenza e per la sua vasta cultura nel raffinato ambiente della corte ferrarese. Con l'intento di avviarlo alla carriera ecclesiastica, il duca Alfonso lo inviò all'ateneo di Padova, ove conseguì brillantemente la laurea nell'una e nell'altra legge ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] caso, forse, che le altre opere di G. furono quasi tutte commissionate da alti esponenti del mondo ecclesiastico e politico riconducibili, direttamente o indirettamente, alla sfera d'influenza del cardinale Bakócz.
Dopo aver lavorato in Transilvania ...
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DEL BAILO, Francesco
Angela Piscini
Più noto con il nome umanistico Francesco Alunno ("Fr. Musarum Alumnus, Fr. Pieridum verus Alumnus"), nacque a Ferrara presumibilmente nel 1484 da Niccolò e da Beatrice [...] con Tiberio Deciano e "pré Fr. Alunno"; è possibile dunque che il D. abbia preso, non più giovanissimo, lo stato ecclesiastico forse proprio per influenza del suo coetaneo e compatriota Righini.
Pur rimanendo sempre legato alla sua città natale, dove ...
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ENRICO di Biburg
Irmgard Fees
Originario di Biburg, presso Abensberg (Baviera), discendeva da una famiglia bavarese imparentata con quella dei conti di Scheyern. Era canonico della Chiesa di Augusta [...] parte dell'opposizione tedesca a Enrico IV (marzo 1077); in questa situazione era di grande rilievo l'insediamento di un ecclesiastico fedele al re nell'importante sede patriarcale. Le due lettere di Gregorio VII sull'elezione attestano, peraltro, il ...
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BRANCONE, Gaetano Maria
DDe Caro
Nacque in Puglia, in data imprecisabile, da Giovanni, che fu segretario della città di Napoli, avendo ottenuto nel 1697 questa carica, alla quale aspirava anche Giovan [...] certo è che nel governo delle Sicilie il B. fini per essere il principale ostacolo a una ferma e univoca politica ecclesiastica. Nel 1752 il B., ormai stanco del continuo battagliare con i suoi colleghi del ministero, espresse ad Alfonso il proposito ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...