BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] genovese della Federazione universitaria cattolica italiana, avendo modo di stringere amicizia con monsignor G. B. Montini, assistente ecclesiastico nazionale.
Conseguita la libera docenza in diritto civile il 1° dic. 1933, ottenne l'incarico di ...
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GIOVANNI da Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] pp. 169-175; O. Capitani, Imperatori e monasteri in Italia centro-settentrionale (1049-1085), in Il monachesimo e la riforma ecclesiastica (1049-1122), Milano 1971, pp. 437-439; R. Schumann, Authority and the Commune, Parma 833-1133, Parma 1973, pp ...
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DE DOMINICIS, Antonio
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ascoli Piceno, nelle Marche, il 2 genn. 1826.
Dopo aver studiato giurisprudenza, quasi certamente a Roma, cominciò ad esercitarvi la professione di [...] autorità nell'intrico della legislazione e dell'amministrazione pontificie, non più cliente dell'alto ceto nobiliare ed ecclesiastico, non più passivo oggetto ma interlocutore, sollecitatore di moderne riforme ma anche abile mediatore. Dovette anch ...
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FOGLIANO (de Foliano), Bonifacio da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, dalla tradizione storiografica è considerato figlio di Guido (I) da Fogliano, ma nel suo testamento si dichiara figlio di Ugo da [...] sec. XIII.
Fu arcidiacono della cattedrale reggiana fin dal 1244, secondo il Tiraboschi, certamente dal 1248; la sua carriera ecclesiastico-politica, frutto degli stretti legami di parentela con Innocenzo IV, si svolse in un momento storico che vide ...
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BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] quale doveva essere legato, gli aprì la strada della Curia romana. Trasferitosi a Roma, abbracciò lo stato ecclesiastico e nello stesso 1566 fu nominato abbreviatore delle lettere apostoliche e quindi protonotario apostolico e referendario delle due ...
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DURANTI (Durante), Giorgio
Luciano Anelli
Nacque a Brescia intorno al 1683; fratello di Faustino, non si conoscono i nomi dei genitori, ma è certa la provenienza dalla nobile famiglia bresciana originaria [...] con il violoncello, trascorsa per lunghissima tratta a Palazzolo sull'Oglio, dove il D. godeva di un consistente beneficio ecclesiastico; un documento (Zorzi Marchini, 1971 pp. 61 s.) attesta che divenne abate nel 1732.
La letteratura relativa al D ...
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BARTOLI, Giovanni Guglielmo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Livorno nella prima metà del sec. XVIII, entrò giovanissimo nella Congregazione di S. Marco, dell'Ordine dei domenicani. Fornito di grande dottrina [...] in tre libri: l'ultimo libro, dedicato interamente all'apologia del frate ferrarese, suscitò un largo interesse nel mondo ecclesiastico dell'epoca.
Il B., infatti, non indugia a raccontare ai lettori le vicende esteriori della vita del Ravonarola, ma ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] come procuratore in uno dei tribunali romani. Certamente gli facevano difetto in primo luogo un'adeguata conoscenza del diritto ecclesiastico e della prassi dei tribunali e degli uffici curiali, e quindi si impadronì di queste nozioni con ulteriori ...
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DELLA SCALA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Alberto, nacque verosimilmente nel 1263,come permette di ritenere il breve pontificio che - esentandolo nel 1286 dal defectus natalium [...] contesto nel quale la vicenda del D. va esaminata: solo nel quadro più vasto del rapporto fra signoria e istituzioni ecclesiastiche sarà possibile valutare l'imposizione, da parte di Alberto, del D. in luogo del "pastor vero"; così come di una ...
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FABIANI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Siena nel 1720 da Alessandro e da Teresa Nenci.
Scarse sono le notizie sulla sua vita. Ciò dipende forse in gran parte dalla quasi costante abitudine [...] perfezionò poi da solo sino a divenire un buon traduttore. Le fonti affermano che egli "abbracciò lo stato ecclesiastico", ma probabilmente solo fino agli ordini minori, perché, salvo rarissimi casi in cui viene qualificato sacerdote, quasi sempre ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...