DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] fin dal 1728, in una lettera del 7 dic. 1747 definisca il D. "Reverendissimo Padre". Di un passaggio del D. allo stato ecclesiastico tra il 1740 e il 1746 non si ha altra conferma, ed essa appare comunque in contrasto con l'affermazione del Della ...
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VICARIO
Alberto GITTI
Pietro VACCARI
. Antichità romana. - Nell'ordinamento che Diocleziano e poi Costantino diedero all'Impero le provincie vennero molto diminuite di territorio; se ne aumentò il [...] del Rinascimento, nel vol. Dal comune al principato, Firenze 1929.
Per il significato del termine nel campo del diritto ecclesiastico, v. missione; parroco; vescovo. Per il vicariato di Roma, v. roma; per il vicariato della Città del Vaticano, v ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] nipoti. Sisto IV prese sul serio i pericoli che lo minacciavano sia dal punto di vista politico, sia da quello ecclesiastico, supponendo che Jamometić agisse con l'accordo dell'imperatore Federico III d'Asburgo, di cui negli anni precedenti era stato ...
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CONTI, Augusto
Mario Themelly
Nacque a San Pietro alle Fonti, fraz. di San Miniato (Pisa), il 6 dic. 1822 da Natale e Anna Passetti. Nelle scuole di quel comune trasse "dallo studio dei poeti e dalla [...] programma moderato de L'Opinione, sedette per due legislature a Destra. Si oppose alla legge per la liquidazione dell'asse ecclesiastico ed a quella sulla leva dei chierici, appoggiò le spese militari e la guerra di liberazione del Veneto. Si astenne ...
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BORGHESE, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, in data imprecisabile, da Niccolò di Bartolomeo, una delle personalità politiche cittadine di maggior rilievo alla fine del sec. XV. Era cognato [...] Azzolini, si sarebbe trasferito a Roma dalla città natale, esercitando con notevole fortuna l'avvocatura nello Stato ecclesiastico: una notizia che potrebbe assai difficilmente riferirsi al figlio di Niccolò, perché, se un suo trasferimento a ...
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AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] il disegno di legge governativo sulla soppressione delle corporazioni religiose e la liquidazione dell'asse ecclesiastico, e sullo scorcio di quello stesso anno rinunciò nuovamente al mandato parlamentare. Ritiratosi così definitivamente ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] delle strutture dello Stato, imposizione di un freno alla potenza economica del clero, abolizione del foro ecclesiastico, soprattutto regolamentazione della complessa materia feudale e di diritto successorio, potenziamento dell'agricoltura sono le ...
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Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] e sulle Chiese, come aveva tentato invano di fare in quegli stessi anni in Lombardia. Il successo del riordinamento ecclesiastico nel Meridione mostrava in modo più chiaro, rispetto al Nord, la volontà imperiale di procedere in maniera indipendente ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] abusi e ingerenze da parte dei feudatari (Constt. 96,110, Trifone).
La condizione del rex siciliae, dominus di fronte agli ecclesiastici da lui investiti di feudi particolari, a sua volta vassus della Santa Sede, spiega la posizione di privilegio dei ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] di conte lo ricevette poi il 10 dicembre del 1861. Al Senato partecipò al dibattito per l'abolizione del oro ecclesiastico pronunciandosi in suo favore. Nel maggio del 1852 per indicazione del Cavour uscente, tenne per sei mesi il ministero delle ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...