ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] aiutato da un compatriota, Enrico, notaio della Cancelleria reale, attivo a Praga già da qualche tempo. Questo Enrico era un ecclesiastico; nel 1274 divenne protonotario e partecipò fino al 1278 alla stesura di quasi tutti i documenti per la Boemia e ...
Leggi Tutto
DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] in quello stesso anno, come sovrintendente all'armamento delle galere, il D. aveva avuto nuovi screzi con le autorità ecclesiastiche in materia di competenze. Non aveva però trascurato di avviare trattative personali e, a poco a poco. seppe ricucire ...
Leggi Tutto
FRANCESCO II d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 marzo 1660 da Alfonso IV d'Este duca di Modena e Reggio e da Laura Martinozzi, nipote del card. G. Mazzarino, sposata nel 1655. [...] del cugino sino ad allora tenuto sotto la tutela oculata ma bigotta e spenta della madre, istruito da mediocri istitutori ecclesiastici, sorretto fin da piccolo nella salute precaria da uno stuolo di clinici, tra cui il celebre M. Malpighi.
Il 5 ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] (tra maggio e luglio) si spense nel tentativo di conquistare Orbetello, poco più a nord del confine dello Stato ecclesiastico: il L. inviò in questa occasione contingenti armati a sue spese in soccorso degli Spagnoli. La seconda spedizione, a ...
Leggi Tutto
AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] romane del 649, confermando il perfetto allineamento della Chiesa inglese sulle posizioni tenute da Roma in materia teologica (Beda, Historia ecclesiastica, l. IV c. 15, pp. 239-240; Mansi, XI, coll. 175-180). Non fu però Benedetto a portare a Roma ...
Leggi Tutto
DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] di auguri ai primi di gennaio del 1647. La questione si trascinò fino a che Giovanni Casimiro non abbandonò lo stato ecclesiastico.
Morto Ladislao IV nel maggio 1648 e aperta la crisi di successione, il D. si trovò in difficoltà, poiché entrambi i ...
Leggi Tutto
GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...] solo una forma di devozione, ma anche un modo per svolgere una funzione politica, proteggendo esponenti del mondo ecclesiastico italiano e sostenendo le politiche controriformistiche. La religiosità di G. non va tuttavia scambiata per bigotteria o ...
Leggi Tutto
ARDUINO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato tra l'aprile del 945 e l'aprile del 976, detto Glabrione, fu il creatore delle fortune della casa degli Arduinici di Torino. Figlio del conte di Auriate, [...] , dopo la seconda discesa di Ottone in Italia (luglio 961), se deve essere attribuito alla dichiarata ostilità del ceto ecclesiastico e di alcuni grandi laici, già protetti da Berengario, come il marchese Oberto, fu certo anche dovuto alla passività ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Oberto I
Simone M. Collavini
Gian Maria Varanini
PALLAVICINO (Pelavisinus, Pelavicino), Oberto I. − Figlio di un Oberto (o Alberto) V (attestato nel 1095 e già defunto nel 1132), appartenne [...] . Il 5 agosto 1145 Pelavicino cedette al Comune cittadino tutti i beni allodiali e feudali ubicati nel territorio ecclesiastico di Parma sulla riva sinistra del Taro (Soragna, Polisii, S. Michele, Pariola, Casale Barbati, Fidenza, Medesano, Noceto ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Marcantonio
Gaspare De Caro
Appartenente ad una famiglia tra le più influenti del patriziato senese, nacque a Siena il 22 ott. 1504, da Giacomo e da Margherita Saracini, anche lei di nobile [...] , interveniva in Campidoglio in nome del papa per sottolineare il momento di grave pericolo attraversato dallo Stato ecclesiastico per il passaggio delle soldatesche spagnole dirette dal Regno di Napoli alla guerra di Siena. Rievocando con drammatica ...
Leggi Tutto
ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...