GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] apostolica Vaticana il 13 apr. 1661, quando L. Allacci ne divenne prefetto. Ottenuta una definitiva dispensa dall'obbligo ecclesiastico di residenza a Ragusa, il G. poté dedicarsi tutto all'attività diplomatica e a quella erudita e poetica. I ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Gian Galeazzo
Isabella Lazzarini
Quinto signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque da Astorgio (I) di Giovanni e da Leta di Guido da Polenta. Poiché sposò Gentile di Galeotto Malatesta [...] il M. a schierarsi: dalle sue rocche in Val di Lamone, dove era tornato nel 1409 allo scadere dei cinque anni di diretto dominio ecclesiastico, il M. divenne per Gregorio XII un buon alleato. Il 18 giugno 1410 il M. si impossessò di nuovo di Faenza e ...
Leggi Tutto
BUTERA, Carlo Maria Carafa Branciforte principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Castelvetere (oggi Caulonia), in Calabria, il 22 febbr. 1651 da Fabrizio marchese di Castelvetere, principe della Roccella [...] di moderazione, in una questione di precedenza, tipicamente secentesca, sollevata dall'arcivescovo di Palermo, capo del braccio ecclesiastico, che si rifiutò di rendere visita ai capi dei bracci militare e demaniale, come voleva la consuetudine. Il ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Ardicino
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Piacenza, nacque a Suno in provincia di Novara, da Genesio, dottore in legge, nella seconda metà del XIV secolo. Prese in moglie Gioacchina [...] manifestò la sua gratitudine creandolo il 23 giugno conte palatino.
Prima o dopo il concilio, il D., vedovo era divenuto ecclesiastico e il nuovo papa - da lui seguito a Roma - lo creò chierico di Camera e correttore delle lettere apostoliche. Con ...
Leggi Tutto
INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] poggiava sul nipote. Il 26 sett. 1644 - prova sufficiente a dimostrare che in quel momento non credeva più nella carriera ecclesiastica del nipote - I. X delineò in un primo chirografo il progetto di una primogenitura, istituita il 1° apr. 1651 nella ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] , l'8 maggio, il cardinale raggiunse il papa, ma quando questi aveva già affidato a due convinti "zelanti" delicati incarichi di politica ecclesiastica e di politica interna. Tra l'8 e il 10 maggio, il C. ebbe la nomina a segretario di Stato.
I due ...
Leggi Tutto
FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] Römischen Reiches 1648-1803. Ein biographisches Lexikon, a cura di E. Gatz, Berlin 1990 pp. 111-118; C. Donati, Ecclesiastici e laici nel Trentino del Settecento (1748-1763), Roma 1975.
Sul circolo muratoriano a Salisburgo e sull'Academia Taxiana di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] richiamò più volte l'attenzione allo scopo di indicare uno dei temi su cui intendeva centrare il suo governo: la disciplina ecclesiastica.
L'allora mons. A. Silvestrini ha notato: in G. si trova "il riferimento ampio, costante e quasi naturale a un ...
Leggi Tutto
DE AMICIS (d'Amico, Amici), Ruggero
Joachim Göbbels
Era probabilmente di origine messinese, nonostante che i suoi feudi si trovassero tutti in Calabria.
Un Guglielmo, "comes de Amico" e signore di Ficarra, [...] già il 10 ottobre, riguardava invece il rientro nel Regno, disposto dall'imperatore subito dopo la scomunica, dei laici ed ecclesiastici dell'Italia meridionale residenti in Curia. Al D. fu ingiunto di confiscare nella sua provincia tutti i beni di ...
Leggi Tutto
FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] (m. 1624) fu arcivescovo di Amalfi e nunzio a Napoli.
Non abbiamo notizie sulla giovinezza, gli studi e i primi uffici ecclesiastici, a parte la data del suo ingresso in Curia che avvenne nel 1610. Sotto Paolo V divenne assessore del S. Uffizio e ...
Leggi Tutto
ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...