Teologo e politico (Pieve S. Carlo, Lucca, 1812 - Torino 1887). Gesuita, prof. al Collegio Romano di teologia dommatica, il più zelante sostenitore del dogma dell'Immacolata Concezione (col padre C. Schräder [...] e la nuova Italia, e più tardi il quotidiano La pace (1863-64), di analogo indirizzo. Sospeso a divinis, depose l'abito ecclesiastico. Nel 1864, eletto deputato, propose una specie di costituzione civile del clero. Morì riconciliato con la Chiesa. ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] Ludovico II, i cui legami con l'arcivescovo dovevano essere noti, se aveva mostrato delle velleità di intromettersi negli affari ecclesiastici. Di fatto Giovanni VII si recò a Pavia per chiedere l'appoggio dell'imperatore (e/o quello di Engelberga, a ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] le rimproverasse gli umili natali.
87 Cfr. Soz., II 19,1; e Thdt., h.e. I 21: per gli aspetti teologici e di politica ecclesiastica connessi alla disgrazia del patriarca d’Antiochia, si rinvia alle note di SC 501 ad loc. e a Thdt., h.e. II 31,11.
88 ...
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Celestino I, santo
Franco Gori
Fu eletto il 10 settembre 422, rapidamente e senza contestazioni. Ben poco si conosce della sua vita precedente. Il Liber pontificalis lo dice figlio di un certo Prisco [...] ma non venne meno il ruolo preminente di Arles, i cui vescovi concentrarono nelle proprie mani potere sia politico che ecclesiastico, e accentuarono la propria indipendenza dalla Sede romana. Di fatto C. si trovò di fronte ad uno scisma. Si aggiunga ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] Ricci a P. L. (1780-1791), a cura di B. Bocchini Camaiani - M. Verga, I-III, Firenze 1990; I Cinquantasette punti ecclesiastici redatti per ordine di Pietro Leopoldo si leggono in Atti e decreti del Concilio diocesano di Pistoia, Pistoia 1786, pp. 46 ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] presto vedova, senza beni di fortuna e con dieci figli cui accudire, ella decise di avviare il D. alla carriera ecclesiastica.
Entrato nel prestigioso collegio del S. Salvatore e ascritto al clero della cappella palatina, il D. compì i suoi studi ...
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DUCATI, Angelo
Marco Bellabarba
Nacque a Trento da Giuseppe Maria e da Francesca Magatti il 30 apr. 1808. I Ducati, di recente nobilitazione, erano entrati nel numero delle più influenti famiglie cittadine [...] piemontese, consegnando all'inviato di Pio IX mons. G. Corboli Bussi, allora segretario della congregazione degli Affari ecclesiastici straordinari della S. Sede, una lettera dei profughi trentini al "loro Re liberatore" per sollecitare la causa ...
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COSTABILI, Beltrando
Albano Biondi
Discendente di una famiglia che era tra le più antiche di Ferrara di nobiltà, come si diceva, matildica nacque intorno al 1456 da Rinaldo, uomo di corte e consigliere [...] de' Contrari, e il cavaliere Antonio Bevilacqua, "iudex XII sapientum". Seguendo la tradizione di famiglia servì, anche in abito ecclesiastico, i suoi principi: fu, nel senso più pieno della parola, fiduciario di casa d'Este per i rapporti con la ...
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Famiglia piacentina, la cui genealogia documentata ha inizio con un Manfredi e un Davide vissuti nel secolo 12º. Da Davide procede Lanfranco, i cui quattro figli furono i capostipiti dei 4 rami degli Scotti: [...] di Sarmato e da Bartolomeo quelli di Vigoleno. Tra i discendenti di Francesco si distinsero Giulio Clemente (1602-1669), ecclesiastico, Paolo Emilio (v.), uomo d'armi; Orazio (m. 1629), militare e diplomatico, Ranuzio (1597-1661), vescovo di Borgo S ...
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In origine, tributo in natura prelevato nell’Impero romano. Dapprima esazione straordinaria, fu regolarizzata sotto Diocleziano, quando l’i. passò a significare ciascun anno di un ciclo quindicennale, [...] in Occidente dal 9° sec. e dalla cancelleria pontificia in modo quasi esclusivo dal 14° sec., divenendo così l’i. tipica nei computi del calendario ecclesiastico. L’anno di origine dell’i. romana era fissato secondo la tradizione all’anno 3 a.C. ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...