CADEDDU, Salvatore
Bruno Anatra
Nato a Cagliari presumibilmente nel 1729, fu tra i protagonisti dei moti angioiani. Esponente del ceto forense, come avvocato, negli anni '90 faceva capo alla sua persona [...] sala, nell'agosto '94 otteneva 14 voti, risultando terzo, dal braccio militare, 3 da quello reale (primo), nessuno dall'ecclesiastico. Nel '99 l'Angioy ne parlava come di uno dei suoi sicuri sostenitori in Sardegna: i dati esteriori lo vorrebbero ...
Leggi Tutto
Borgatti, Francesco
Uomo politico (Corpo Reno, Ferrara, 1818 - Firenze 1885). Laureatosi, nel 1842, in giurisprudenza all’università di Bologna, cominciò a impegnarsi nella vita politica nel nuovo clima [...] al ministro delle Finanze Scialoja, un progetto di legge sulla libertà della Chiesa e la liquidazione dell’asse ecclesiastico che fu osteggiato sia dal mondo clericale sia dalla sinistra. La mancata approvazione della proposta portò alla caduta ...
Leggi Tutto
religione V. di Cristo (lat. Vicarius Christi) Titolo che cominciò a essere assunto del papa, con coscienza del significato dottrinario in esso implicito, nella situazione di crisi dei rapporti tra papato [...] Christi finì con l’indicare l’attribuzione totale al papa del potere spirituale e di quello temporale.
Nella gerarchia ecclesiastica, il titolo v. apostolico compare verso la fine del 4° sec. per designare un vescovo residenziale, il quale, oltre ...
Leggi Tutto
Lo stato degli uomini non sposati.
Nell’antichità l’influsso del concetto religioso secondo il quale il culto dei defunti era necessario alla loro pace ultramondana, donde la necessità di lasciare dietro [...] e gli etiopici, che permettono ai vescovi di tenere le loro mogli.
In Occidente un vero e proprio ripudio del c. ecclesiastico si ebbe soltanto con Lutero, seguito in ciò dagli altri riformatori. In opposizione a tale tendenza, il Concilio di Trento ...
Leggi Tutto
(ted. Bamberg) Città della Germania (69.574 ab. nel 2006), nella Baviera, presso la confluenza del Regnitz con il Meno, all’estremità settentrionale del Ludwigskanal. È detta la Roma tedesca perché la [...] la elesse a propria residenza e la fece sede di un feudo vescovile. Divenuta nel 1007 capitale dell’omonimo principato ecclesiastico che Enrico II conferì al suo cancelliere Everardo I (1007-1040), affermò la sua autonomia comunale nel 14° secolo. Il ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] ), "Mélanges de l'École Française de Rome", 89, 1977, pp. 371-415.
L. Dattrino, Papa Damaso (366-384) nella Storia ecclesiastica di Rufino, in Saecularia Damasiana, Città del Vaticano 1986, pp. 147-60.
Ch. Pietri, Damase évêque de Rome, ibid., pp. 29 ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] da Napoleone il Grande..., Roma 1812. Delle circostanze e dei modi dei suo ritorno al cattolicesimo e all'abito ecclesiastico - vicenda abbastanza comune in quegli anni - nulla sappiamo, così come non conosciamo né le vicende degli ultimi anni della ...
Leggi Tutto
CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...]
In questi frangenti Sisto V minacciava di rifarsi delle spese compiute in Francia in suo nome dal legato sui benefici ecclesiastici di lui e rimettendo in vendita la carica di camerlengo cui i Caetani pensavano come all'ultima risorsa; non soltanto ...
Leggi Tutto
MANNU, Francesco Ignazio
Luciano Carta
Nacque a Ozieri, presso Sassari, il 18 maggio 1758 da Giovanni Michele e Margherita Roig, entrambi appartenenti alla piccola nobiltà locale.
Terminato il corso [...] braccio o "stamento" militare del Parlamento sardo di antico regime - di concerto con gli altri due bracci, ecclesiastico e reale - si autoconvocò, dapprima per approntare misure di difesa, quindi per predisporre una piattaforma politica unitaria di ...
Leggi Tutto
Legatus totius Italiae
PPaolo Cammarosano
La funzione di generale rappresentanza dell'autorità imperiale, già espressa in età carolingia dall'istituzione dei missi, ricevette un impulso nuovo e una [...] risale la prima nomina di un legato generale: come sarebbe accaduto normalmente anche in seguito, si trattava di un alto ecclesiastico, il vescovo di Trento Federico, definito inizialmente come legato per la Lombardia, la Marca di Verona, la Tuscia e ...
Leggi Tutto
ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...