Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] Jemolo, Chiesa e Stato negli ultimi cento anni, Torino 1948, pp. 246-260.
14 [M. Liberatore], La liquidazione dell’asse ecclesiastico, «La Civiltà cattolica», 6, 12, 1867, pp. 5-17.
15 Assemblée générale des catholiques en Belgique, Bruxelles 1964; R ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] la fisionomia "moderata" necessaria a farne un punto di riferimento per i cattolici e una voce gradita alle gerarchie ecclesiastiche, nel 1926 la Compagnia di S. Paolo ne acquistò la proprietà, poi nominando direttore il M. che avrebbe mantenuto ...
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CARACCIOLO, Ferrante
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Secondogenito di Marino, marchese di Bucchianico e principe di Santobuono, e di Isabella Caracciolo, duchessa di Feroleto, nacque a Santobuono il 9 dic. 1605.
Ancora giovanissimo, [...] il C. trovò rifugio assieme al congiunto nella chiesa di S. Antonio di Padova e per il suo stato di ecclesiastico fu preso sotto la protezione dell'arcivescovo di Napoli, card. Francesco Boncompagni, fino all'appianamento della controversia. Continuò ...
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VERANZIO, Antonio
Eleonora Zuliani
Diplomatico e letterato, nato a Sebenico il 29 maggio 1504, morto il 15 luglio 1573 a Esztergom. Ebbe la prima educazione nella casa dei nonni a Traù dall'umanista [...] al servizio di Ferdinando d'Asburgo, che se ne valse anch'egli per missioni molto importanti. Entrato intanto nello stato ecclesiastico, fu vescovo in notevoli località dell'Ungheria, primate del regno, viceré e il 5 luglio 1573, dieci giorni prima ...
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FIESCHI, Ibleto (Ibletto, Obietto)
Giovanni Nuti
Nacque nel 1435, probabilmente a Genova, da Gian Luigi del ramo di Torriglia della potente famiglia genovese e da Luisetta (o Lucetta) di Rollando Fregoso; [...] di Trigoso, titolo che tradizionalmente spettava al membro destinato a guidare la politica della famiglia.
Nonostante il suo abito ecclesiastico, il F. fu fino in fondo uomo d'azione, impegnato nella difesa e nel consolidamento del feudo rivierasco ...
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BICHI, Carlo Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Galgano, marchese di Rocca Albegna, il 6 maggio 1639. Destinato dalla sua condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, iniziò questa con [...] dalla corte francese il 2 ott. 1655.
Con queste premesse il B. si dedicò agli studi di diritto civile ed ecclesiastico, terminati i quali fu chiamato da Alessandro VII a servire nella Curia romana. Dopo alcuni anni trascorsi negli impieghi subalterni ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] ovviamente fatto individuale, ma si intrecciò con quello della corte ed ebbe ampi risvolti politici.
Il sostegno accordato ad ecclesiastici di profonda cultura, come il teologo ed antiquario Enrico Noris, che C. III elevò alla carica di teologo di ...
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CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] peggiorò ancora di più. Il C. poco dopo il suo ritorno a Roma lasciò la segreteria della Congregazione degli Affari ecclesiastici straordinari e la sua posizione si indebolì anche nella segreteria di Stato. È ancora da stabilire se ciò fosse dovuto ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] all’Impero sorgesse un contropotere e la sua reazione «è indicativa del modo in cui vedeva le relazioni con l’autorità ecclesiastica, al di là delle formule di cortesia»35. Così, dunque, impose al giovane vescovo di accettare Ario con parole che non ...
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CABRAS, Vincenzo
Bruno Anatra
Nato a Tonara (Nuoro) intorno al 1732 da Pietro e da Teresa Zucca, all'età di quindici anni si trasferì a Cagliari, dove nel 1755 si laureò in utroque iure. Nel 1760 sposò [...] promossa nel 1793 dagli Stamenti, che assunse il carattere di una rivendicazione unitaria dei tre bracci (nobiliare, ecclesiastico e reale) per l'autonomia amministrativa dell'isola e l'eliminazione dei piemontesi dagli uffici pubblici, il G ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...