Fratello di Urbano VIII (Firenze 1562 - Bologna 1630), padre dei card. Francesco e Antonio e di Taddeo. Chiamato a Roma dal fratello cardinale (1600 circa), si dedicò dapprima all'amministrazione dei beni [...] disciplinare e amministrativa dell'esercito pontificio (Capitoli e leggi da osservarsi inviolabilmente... dalle militie a piede e a cavallo dello Stato Ecclesiastico, 1626). Ci resta di lui, inedita, una Synopsis del Principe di Machiavelli. ...
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DELLA TORRE, Tiberio
Nadia Covini
Figlio di Martino, dei Torriani signori di Milano, e di una nobile friulana, Clarice dei signori di Zuccqla, il D. nacque molto probabilmente dopo il 1274, anno in [...] persone idonee e di dotarle di benefici. Nel marzo del 1319 il D. era ancora a Genova, dove costituì un ecclesiastico della diocesi tortonese suo procuratore ad lites. In calce alla lettera (Lettres communes, n. 9771) il D. si firmava "episcopus ...
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Storico e scrittore politico (Ischitella 1676 - Torino 1748); gli studî giuridici, e le dispute che divampavano nel Regno di Napoli, accentrarono gli interessi di G. sul problema dei rapporti fra Stato [...] da Cristo e ai quali si riduce l'essenza del cristianesimo puro ("regno celeste"); ma intorno a essi la gerarchia ecclesiastica intessé una tal serie di abusi da restaurare un nuovo regno terreno, più pagano dell'antico ("regno papale"). E quindi ...
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KIRNER, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Friedenweiler, presso Neustadt nel Baden, il 25 ag. 1868 da Bernhard e da Rosa Winterhalder. Dal Granducato di Baden, di cui erano originari e dove fino [...] di orologeria. Per la sua prima formazione il ragazzo fu affidato dai genitori, entrambi ferventi cattolici, a un ecclesiastico; successivamente, però, nella convinzione che non si dovesse scegliere per lui, si preferì iscriverlo non al seminario ma ...
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Storico e geografo (Arona 1457 - Granata 1526), di famiglia originaria di Anghiera (od. Angera). Trasferitosi a Roma, entrò in contatto con i maggiori rappresentanti dell'Accademia romana (Pomponio Leto, [...] per partecipare, al seguito del Tendilla, alle ultime campagne contro gli Arabi. Rientrato a corte e vestito l'abito ecclesiastico, fu nominato (1492) gentiluomo di camera della regina Isabella, che gli affidò (1501) un'importante missione in Egitto ...
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Distretto amministrativo negli Stati dell’Asia ellenistica e in età romana nell’Asia Minore e in Africa. Nella riforma di Diocleziano si chiamarono d. le 12 regioni in cui fu ripartito l’Impero (Oriens, [...] Stato romano. In rarissimi casi sono immediatamente soggette alla S. Sede ( d. esenti); di regola sono raggruppate in province ecclesiastiche, in ciascuna delle quali il vescovo della sede più importante, o più illustre, o più antica (arcidiocesi o ...
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Figlio (n. 1290 - m. 1354) di Matteo I e di Bonacossa Borri. Fu vescovo e signore di Novara (1332), signore di Milano (1339), dove, dopo la morte del fratello Luchino, intervenne nella successione della [...] vita del clero.
Vita e attività
Dedicatosi fino al 1316 alle armi, entrò poi, per volere del padre, nella vita ecclesiastica. All'atto dell'accordo di Azzone Visconti con l'imperatore Ludovico il Bavaro nel genn. 1329, fu dall'antipapa Niccolò V ...
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FIESCHI, Scipione
Maristella Cavanna Ciappina
Figlio di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e di Caterina Del Carretto dei marchesi del Finale, nacque probabilmente [...] , nel 1513, passarono al F. i titoli e le investiture che erano state del padre, essendo il fratello Ottobono ecclesiastico e vescovo di Mondovì e l'altro, Sinibaldo, più giovane. Nel quadro della politica matrimoniale tradizionalmente perseguita dai ...
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CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Alvise, appartenente alla cittadinanza originaria veneziana, e di Angela Paleologa, nacque a Venezia il 18 giugno 1523. Il padre, che esercitava la professione [...] biografiche concernenti la sua giovinezza risalgono al 1547, anno in cui il C. veniva chiamato a deporre dal tribunale ecclesiastico di Feltre in un processo istruito per una promessa di matrimonio non mantenuta nei confronti di una giovane, Fiorenza ...
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Uomo politico tedesco (Kaldenhof, Osnabrück, 1812 - Berlino 1891). Cattolico, divenne (1849) presidente della Camera del Hannover e avversò le tendenze unitarie. Ministro della Giustizia (1851-53 e 1862-65), [...] capo. Fu il maggiore avversario parlamentare di Bismarck, e durante il Kulturkampf difese i gesuiti e il controllo ecclesiastico nelle scuole. Appoggiò comunque la politica economica e sociale di Bismarck, portando così il Centro a sostituire nella ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...