BORROMEO, Giulio Cesare
Susanna Peyronel
Nacque il 13 nov. 1517 da Federico e da Veronica Visconti. Avrebbe dovuto dedicarsi alla carriera ecclesiastica, essendo stato investito nel 1539 dell'abbazia [...] benedettina dei SS. Graziano e Felino d'Arona, beneficio ecclesiastico del quale i Borromeo avevano il patronato. La sua educazione però fu esclusivamente militare e nel 1550, in clima di Controriforma, dovette rinunciare all'abbazia in favore del ...
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DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] opere di diritto civile ed ecclesiastico, che facevano parte della sua biblioteca.
Il D. seguì le orme del padre: studiò, infatti, diritto prima a Vicenza, come risulta da un atto del 19 sett. 1495, e si trasferì poi a Padova, dove si laureò il 27 ...
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CENCELLI, Alberto
Mario Barsali
Nacque dal conte Giuseppe e da Albina Polidori il 21 apr. 1860 a Fabrica di Roma (Viterbo), dove la famiglia aveva una proprietà fondiaria, di lì a poco accresciuta con [...] acquisti di beni dell'asse ecclesiastico in seguito all'estensione al Lazio (19 giugno 1873) della legge liquidatrice. Dopo studi di giurisprudenza, si dedicò alla gestione della proprietà, curando però anche interessi di agronomia, e saggi storico- ...
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Uomo politico e umanista (Lucca 1448 - ivi 1527); addottoratosi in legge (1472) a Bologna, ebbe incarichi diplomatici e amministrativi dal governo di Lucca, da Ludovico Sforza e da Giulio II, che lo creò [...] governatore di Bologna. Ritiratosi dalla vita politica (1514), si fece ecclesiastico, divenendo arcidiacono della cattedrale di S. Martino a Lucca. Scrisse in latino una Vita di Castruccio Castracani, edita nel 1496 e più volte ristampata, di valore ...
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BERTINATTI, Giuseppe
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Castellamonte (Ivrea) il 25 luglio 1808 da Ubertino e da Maria Caterina Nigro. Compiuti i primi studi a Ivrea, alla morte del padre si [...] trasferì a Torino, dove, ottenuto un beneficio ecclesiastico, poté entrare in seminario. Frequentò i corsi di teologia in quella università, dove ebbe come maestro Vincenzo Gioberti, e dove si laureò nel 1832. Nel 1833, in seguito a una sua vivace ...
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Figlio (n. 1548 - m. Schleissheim 1626) del duca Alberto V e di Anna d'Asburgo, successe al padre nel 1579 e proseguì la politica di rafforzamento del cattolicesimo iniziata dal nonno Guglielmo IV. Abdicò [...] (1595) a favore del figlio Massimiliano I e abbracciò lo stato ecclesiastico. ...
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BOIARDO (Boiardi), Feltrino
Gianni Ballistreri
Nacque da Matteo e da Bernardina Lambertini nella seconda metà del sec. XIV. Dopo la morte del padre, avvenuta anteriormente al 1401, prese le redini della [...] famiglia - il primogenito Carlo si era infatti votato allo stato ecclesiastico - e dedicò la vita alla grandezza del suo casato, proseguendo la tradizionale politica familiare di fedeltà e di amicizia verso gli Estensi. Prode cavaliere e allegro ...
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FORTEGUERRI, Bartolomeo
Toni Iermano
Nacque a Siena il 24 febbr. 1751 da Niccolò e Berenice Pannilini. La sua antica famiglia, che apparteneva anche al patriziato di Pistoia, aveva espresso nei secoli [...] personalità rilevanti nel campo della cultura letteraria e in quello ecclesiastico. Ricevuto il titolo di patrizio senese, il F. fu educato nella sua città natale fino al 1766. Pronto a partire per Roma, dove avrebbe dovuto completare gli studi ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] e accarezzare in Sicilia i grandi e i potenti". Constatava al tempo stesso la decadenza della vita e delle istituzioni ecclesiastiche, identificando però una vasta zona intermedia che interpretava il desiderio di ordine e di pace ma che non seppe ...
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Figlio (n. 1150 - m. Bergen 1202), secondo una sua asserzione (probabilmente frutto di fantasia), di re Sigurd Mun, ebbe tutte le qualità del capo e si fece incoronare re nel 1177. Attuò diverse riforme, [...] ma dovette sostenere una lunga lotta, dalla quale uscì vittorioso, contro il partito ecclesiastico dei Bagler. Morì di lì a poco. ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...