BROGNOLO, Fioramonte
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico, ma seguendo le tradizioni della famiglia entrò, come il [...] ambienti della Curia il B. si trovò presto a suo agio, guadagnandosi le simpatie generali. La sua condizione di ecclesiastico gli valse la nomina a protonotario apostolico e nel 1505, sotto il pontificato di Giulio II ben altrimenti disposto verso ...
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CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] rivelerebbe sicuramente che sulle spalle fortunate ma non innocenti del C. cadde la solita pioggia benedetta di pingui benefici ecclesiastici. Un rapido sondaggio eseguito dal Picotti per un nipote del C., Guglielmo Calagrano, che dallo zio era stato ...
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AVIGNONE, Giovanni Battista
Francesco Traniello
Nato il 22 ag. 1821 a Merate da modesta famiglia, a dieci anni già vestiva l'abito ecclesiastico per godere di un beneficio e poter proseguire negli studi: [...] e doto la guerra del 1859, in La Civiltà Cattolica,s. 5., XIII (1862), vol. I, p. 560; Scioglimento della Società ecclesiastica di Milano, o resoconto della seduta tenuta il giorno 12 nov. 1862, Milano 1862, p. 16; La diocesi di Milano negli ultimi ...
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CASALI, Giovanni Battista
Nicola Parise
Nato a Roma nel 1578 da Raffaele e da Faustina de' Miccinelli, abbracciò lo stato ecclesiastico e si addottorò in leggi. Camerario dell'ospizio di S. Trinità [...] dei Pellegrini, acquistò rinomanza presso i contemporanei per i suoi studi di antichità e le raccolte di materiali archeologici sistemate nella sua casa di Campo Marzio e in un giardino alla Marmorata. ...
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DELLA PORTA, Ardicino (Adriano, Arduino)
Franca Petrucci
Nacque da Pietro, figlio di Ardicino (rimasto vedovo, Ardicino era entrato nello stato ecclesiastico e divenne cardinale nel 1426) e da una Visconti, [...] imprigionato dal langravio d'Assia.
L'imperatore - si sosteneva nell'istruzione - aveva il dovere di proteggere gli ecclesiastici dell'Impero e tanto più l'arcivescovo di Colonia, che era un "elettore"; pertanto avrebbe dovuto inviare ambasciatori ...
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BONSI, Bonso Pio
Luciano Marziano
Non si hanno notizie della sua vita: le poche che si posseggono attestano che fu un ecclesiastico fiorentino giunto a maturità nella seconda metà del sec. XVIII. Buon [...] papi, del resto, con il loro comportamento hanno fornito materia di scandali). L'opera venne ritirata dal commercio per censura ecclesiastica e ad essa ne fu sostituita un'altra sempre con luogo di stampa Friburgo e datata 1775-76. In quest'ultima ...
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CAPRA, Luigi
Roberto Zapperi
Nacque a Milano il 26 dic. 1437, studiò legge, si addottorò in diritto canonico e, abbracciato lo stato ecclesiastico, entrò al servizio del cardinale Francesco Gonzaga. [...] In qualità di suo uditore nel 1477 andò a Lucca per esaminare i libri contabili dell'amministrazione che Benedetto da Lucca aveva tenuto a Cento per conto della Chiesa e della mensa episcopale di Bologna. ...
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BIGLIA, Melchiorre
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1510 da Giovanni Antonio e Laura Bollati. Prima del 1534 abbracciò lo stato ecclesiastico che gli fruttò vari benefici, cedutigli in parte dallo [...] nella guerra contro i Turchi il B. andò oltre le istruzioni ricevute e nella questione del matrimonio degli ecclesiastici (che, secondo le istruzioni, occorreva solo rinviare) oppose all'imperatore un netto rifiuto, procurandosi i rimproveri del papa ...
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ACCIAIUOLI, Filippo
Guido Pampaloni
Nacque a Roma il 12 marzo 1700 da Ottavio e da Marianna del marchese Antonfrancesco Torrigiani. Abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne prelato della Curia romana [...] e, nel 1723, protonotario apostolico e referendario delle Due Segnature. L'anno dopo fu nominato vicelegato pontificio a Ravenna e nel 1728 governatore di Città di Castello. Nel 1737 divenne presidente ...
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ANSALONI, Andrea Placido
Armando Petrucci
Nacque il 5 ott. 1719 a Nonantola e compì gli studi nel seminario di quell'abbazia. Entrato nello stato ecclesiastico, nel 1745 era parroco di Formigine (Modena); [...] l'anno appresso conseguiva a Modena la laurea in teologia, cominciando quindi ad insegnare prima filosofia e poi teologia nel seminario dell'abbazia di Nonantola.
Nel 1754 fu creato rettore della parrocchia ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...