Ecclesiastico (Amsterdam 1783 - Roma 1853). Di origine protestante, entrò nella Compagnia di Gesù in Russia nel 1804 e si dedicò all'insegnamento e all'attività sacerdotale in Russia, Polonia, Austria [...] e Svizzera; divenne, dal 1829, il ventunesimo generale. Durante il suo generalato curò una revisione della Ratio studiorum adattandola ai nuovi tempi (4 voll., 1851), promosse le missioni, incrementò il ...
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Ecclesiastico anglicano (n. forse Conway 1582 - m. Gloddaeth, Caernarvonshire, 1650), sacerdote (1605) di tendenze moderate, divenne cappellano di corte (1610); protetto da Buckingham, ebbe da Giacomo [...] I varie cariche, tra cui quella di lord guardasigilli (1621-25). Gli intrighi politici gli alienarono il suo protettore; la sua moderazione in materia religiosa non fu accetta a Carlo I che (1625) gli ...
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Ecclesiastico (Milano 1500 - Bergamo 1558). Eletto da Paolo III governatore di Roma (1536-39), fu successivamente nominato referendario delle due segnature (dal 1539), vescovo di Borgo S. Sepolcro (1539), [...] ). Nominato infine arcivescovo di Milano (1556), non poté prendere possesso della sua sede per l'ostilità di alcuni ambienti ecclesiastici milanesi allarmati dalla fama di riformatore che l'A. si era acquistata durante il suo vicariato a Roma, sì che ...
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Ecclesiastico (Talavera de la Reina 1428 circa - Granada 1507), monaco gerolamino. Esperto in ebraico e arabo e celebre predicatore, fu confessore dei Re Cattolici. Vescovo di Ávila (1485), fu arcivescovo [...] di Granada, subito dopo la conquista della città nel 1492. La sua tolleranza verso i Mori, opposta ai metodi sbrigativi sollecitati da altri, causò molte conversioni ma insieme accuse inquisitoriali: fu ...
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Ecclesiastico cattolico (Tobbernavine, Mayo, 1791 - Tuam 1881). Sacerdote (1814), coadiutore del vescovo di Killala (1825), arcivescovo di Tuam (1834). Assai aspro nella polemica anti-inglese, che finì [...] con l'investire anche i suoi correligionarî, si oppose (1852) apertamente a H. Newman, dichiarando di non volere un inglese nell'univ. di Dublino. Autore di un poema in irlandese sulla Immacolata Concezione, ...
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Ecclesiastico e filosofo italiano (Parma 1901 - Roma 1999); gesuita, prete dal 1928, fu tra l'altro rettore della Facoltà filosofica di Gallarate (1939-51) e quindi della Pontificia università gregoriana [...] (1941-45). Tra le opere: Alle origini del neotomismo (1940); I neotomismi italiani del XIX secolo (2 voll., 1943-44); Metaphysica generalis (1952). Dal 1981 al 1983 guidò i gesuiti come delegato personale ...
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Ecclesiastico italiano (Renate 1934 - Triuggio 2017); sacerdote dal 1957, è stato arcivescovo di Ancona-Osimo (1989-91) e quindi segretario generale della Conferenza episcopale italiana (1991-95). Arcivescovo [...] di Genova (1995-2002), è stato creato cardinale nel 1998. Dal 2002 al 2011 è stato arcivescovo di Milano, quindi amministratore apostolico di Vigevano (2012-13). Tra le sue opere: Verità e libertà (1993); ...
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Ecclesiastico (n. 1210 circa - m. 1272); favorito da papa Gregorio IX, fu designato vescovo di Bologna, ma nominato solo procuratore di quella chiesa, non avendo l'età prescritta dai canoni; nel 1244 fu [...] creato cardinale da Innocenzo IV. Fu legato in Lombardia, dove raccolse scarsi successi, sicché si accreditò la voce di sue intese coi ghibellini, dato anche il colore della sua famiglia; in Romagna ottenne ...
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Ecclesiastico e umanista (Nagyszeben 1493 - Nagyszombat 1568). Sacerdote dal 1516, fu segretario (dal 1526) del re Luigi II Iagellone e, dopo la morte di questi a Mohács, consigliere della regina vedova [...] Maria d'Asburgo, che seguì nei Paesi Bassi sino al 1541. Vescovo di Zagabria e cancelliere del regno d'Ungheria (1543), dal 1553 arcivescovo di Esztergom, dal 1562 fu luogotenente del re Ferdinando d'Asburgo. ...
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Ecclesiastico del Benin (Toffo, Dahomey, 1922 - Parigi 2008). Sacerdote dal 1951; vescovo ausiliare (1956-60), poi arcivescovo (1960-71) di Cotonou, segretario aggiunto (1971-73) e quindi segretario (1973-75) [...] della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli, vicepresidente (1975-76) e poi presidente (1976-84) della Pontificia commissione Justitia et Pax e propresidente del Pontificio consiglio Cor Unum ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...