Poeta provenzale (n. Nizza - m. 1325). Scrisse un "planh" per la morte di Carlo I d'Angiò, un "comput" ecclesiastico e opere di edificazione spirituale, tra cui la Vida de Sant Honorat. ...
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Scrittore e saggista, nato a Blato (Carniola) il 23 marzo 1899. Per sottrarsi allo stato ecclesiastico, cui la famiglia lo destinava, fuggì a 14 anni negli Stati Uniti, dove fece i più diversi mestieri; [...] cominciò a scrivere nel 1928 mentre lavorava ancora da operaio.
Nel 1931 pubblicò Dynamite, studio sul movimento dei lavoratori in America, tradotto in numerose lingue. Dei problemi sociali e della condizione ...
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McALMON, Robert
Salvatore Rosati
Scrittore americano, nato a Clifton, Kansas, nel 1896. Ultimo dei nove figli di un pastore ecclesiastico nomade, cominciò a otto anni a guadagnarsi la vita lavorando [...] nei ranci; poi errò a lungo negli stati dell'Ovest; dai sedici anni, fu successivamente cowboy, reporter, agente di pubblicità, boscaiolo e agrimensore; più tardi posò anche come modello a New York. Riuscì ...
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Letterato e giurista (n. prob. Verona 1525 - m. Strongoli 1580 o 1582). Fu al servizio dei Correggio; poi vestì l'abito ecclesiastico e fu vescovo di Strongoli (1579). Dei suoi varî scritti, notevoli i [...] Fondamenti del parlar toscano (1549) e il trattato Delle private rappacificazioni (1555; trad. lat. 1565) ...
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Scrittore tedesco (Leina, Gotha, 1789 - Ichtershausen, Gotha, 1854); pastore e poi (dal 1827) predicatore di corte a Gotha, nel 1832 divenne prevosto ecclesiastico nel villaggio di Ichtershausen. Deve [...] la sua fama alle Fabeln für Kinder (in due raccolte, 1833 e 1837) che si collocano nella coeva tradizione romantica esaltata dai Grimm. Minor valore ebbero, e minor successo incontrarono, le Erzählungen ...
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CAMBIAGI, Gioacchino
Gabriele Turi
Nato a Firenze il 18 marzo 1747 da Gaetano e da Maria Teresa Ravagli, abbracciò inizialmente lo stato ecclesiastico e frequentò il collegio Eugeniano del duomo, dove [...] nel 1768 appare come "uno dei sotto maestri, non avendo volontà di tirarsi avanti per lo Stato Ecclesiastico"; in questo stesso anno ottenne un posto nel collegio della Sapienza per seguire nell'università pisana gli studi giuridici, nei quali ...
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Nome di religione del teologo e letterato ucraino Elisij o Elizar P. (Kiev 1681 - San Pietroburgo 1736). Fu un celebre predicatore e scrittore ecclesiastico del regno di Pietro il Grande. Seguace del principio [...] secondo e poi primo vicepresidente del sinodo, P. si adoperò in favore della riforma dell'lstruzione (fondazione dell'Accademia ecclesiastica di Pietroburgo).
Vita
Dopo studi a Kiev, in Lituania e in Polonia, si convertì al cattolicesimo e frequentò ...
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Prelato e letterato (Roma 1607 - ivi 1667). Laureato a Roma in legge nel 1625 e in teologia nel 1628, nel 1630 abbracciò lo stato ecclesiastico e fu per quattro anni (dal 1632) governatore di Iesi, Orvieto [...] e Camerino: in questi anni scrisse in ottave i Fasti sacri. Nel 1637 entrò nella Compagnia di Gesù, e dal 1639 fu professore di filosofia e poi di teologia nel Collegio Romano. Nel 1659 fu fatto cardinale ...
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ALBERTI DI VILLANOVA, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Nizza dal conte Stefano il 21 sett. 1737. In giovane età abbracciò lo stato ecclesiastico, manifestando viva propensione per gli studi letterari.
Si [...] ha notizia in questi primi anni di un suo viaggio in Polonia, dove fu nominato canonico onorario del capitolo di Varsavia e ricevette, da parte di un principe, la concessione di una forte pensione. Fu ...
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ZANOIA, Giuseppe
Guido Mazzoni
Architetto e poeta, nato a Genova l'11 gennaio 1752, morto a Omegna (Novara) il 18 ottobre 1817. Educato in Milano come ecclesiastico, giunse a esservi canonico della [...] cattedrale, della quale fu anche architetto; e fu pure professore e segretario nell'Accademia di belle arti.
Nel 1802 un suo sermone, Sulle pie disposizioni testamentarie, corse manoscritto e fu tanto ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...