Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] intorno al matrimonio, «Foro italiano», 1943) e come diritto di credito (P. Fedele, Postilla, «Archivio di diritto ecclesiastico», 1943), con un excursus storico reso possibile dalla sua ricca biblioteca giuridica e letteraria, non priva di rarità ...
Leggi Tutto
ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] XLIX, ibid. 1997, pp. 121 s.; C. Eubel, Hierarchia catholica Medii Aevii, I, Monasterii 1913, pp. 33, 50 s.; Novissimo Digesto italiano, IX (1968), p. 172; Diz. ecclesiastico, II, p. 490; Dict. d'hist et de géogr. ecclésiastiques, XXVI, coll. 291 s. ...
Leggi Tutto
MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] il corpo diplomatico di fronte alla questione della partenza da Roma, dopo la caduta del potere temporale, in Il Diritto ecclesiastico, CX (1999), pp. 784-833; A. Ciampani, Cattolici e liberali durante la trasformazione dei partiti. La «questione di ...
Leggi Tutto
Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] di Barcellona, marchese di Gotia fu il leggendario Bernardo, tesoriere dell'Impero sotto Ludovico il Pio. Per la parte ecclesiastica la Marca dipese un tempo dall'arcivescovo di Narbona. I rapporti intimi della Catalogna con l'impero carolingio si ...
Leggi Tutto
OBBLIGAZIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Emilio ALBERTARIO
. Diritti orientali. - I diritti paleorientali non fanno distinzione tra il contratto, ossia l'accordo della volontà delle parti, e [...] il caso del domino fondiario che, se non soddisfa i proprî debiti, fa sì che rispondano per lui col bando civile o ecclesiastico l'amministratore dei beni o l'affittuario. Lo Schupfer ha lumeggiato la scissione del doppio elemento del debito e della ...
Leggi Tutto
La repubblica democratica di Baden è uno degli stati della Repubblica federale tedesca, tra i quali, in ordine di grandezza, tiene il quarto posto (kmq. 15.070,87). Le coordinate geografiche dei suoi punti [...] , di Kraichgau, del Danubio, di Hegau e del Lago di Costanza, parecchie città libere dell'impero, una parte dei territori ecclesiastici di Costanza, di Basilea, di Strasburgo e di Spira, l'abbazia di Petershausen, di Salem, la contea di Bonndorf e ...
Leggi Tutto
Contrattualismo
John Dunn
Introduzione
L'idea di contratto o accordo ha avuto un ruolo centrale nel pensiero politico occidentale in due importanti momenti storici e in relazione a due questioni fondamentali. [...] di individui, che traeva la propria autorità sui singoli membri dalla loro sottomissione volontaria. Ma il complesso e delicato equilibrio tra potere ecclesiastico e potere civile nelle società medievali e la varietà e complessità delle istituzioni ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] ad osservare i traffici matrimoniali del Valentino, si offriva anche per garantire una vita di otium, al riparo di benefici ecclesiastici, a quei membri del patriziato veneziano che di politica non volevano più occuparsi.
Un mese dopo il suo ritorno ...
Leggi Tutto
La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] giuridico di antico regime. A partire dal 1850, l’anno delle leggi Siccardi, oltre all’abolizione del foro ecclesiastico, del cosiddetto diritto d’asilo e della manomorta, furono travolti i maggiorascati e tutte le minutaglie feudali, che erano ...
Leggi Tutto
Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] fiorentino che non è possibile identificare: il titolo di Pater e la reverentia che D. gli testimonia farebbero pensare a un ecclesiastico. Ma che si tratti proprio di un Teruccio di Manetto Donati cognato del poeta, come ha sostenuto dopo l'Imbriani ...
Leggi Tutto
ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...