PIAZZA, Francesco
Andrea Bartocci
PIAZZA, Francesco. – Nacque in una data ignota, agli inizi del Quattrocento, presumibilmente a Bologna dal giurista Giovanni di Matteo e da Peregrina di Domenico di [...] Francesco da Rimini, che il 22 aprile 1445 Eugenio IV punì revocandogli la facoltà di ricevere un beneficio ecclesiastico (Bullarium franciscanum, I, 1929, p. 439); in un anonimo libello attribuito a Francesco da Rimini il defunto Francesco ...
Leggi Tutto
DESA, Giovanni Bernardino
Lorenzo Baldacchini
Nacque nella seconda metà del sec. XVI a Copertino, nella diocesi di Nardò (attuale provincia di Lecce), antico centro di cultura umanistica, anche se di [...] l'unico tra i vescovi del Salento in quel periodo in grado di garantire l'imprimatur per le opere letterarie ed ecclesiastiche, grazie ai suoi appoggi familiari. Due suoi zii materni, Giovanni Carlo e Giulio Cesare Bovio erano stati infatti vescovi ...
Leggi Tutto
CAVALLI, Giacomo
François-Charles Uginet
Nacque nel 1350 in Piemonte, forse a San Germano Vercellese. Era diacono, dottore in diritto e canonico della cattedrale di Vercelli quando, nemmeno un anno [...] di Asti. Fu così che gli abitanti dell'Astigiano, divenuto ormai provincia francese, furono obbligati a riconoscere nel campo ecclesiastico l'autorità di Clemente VII. Al fine poi di accrescere l'influenza del suo protetto, con bolla del 24 apr ...
Leggi Tutto
AMIDEI, Cosimo
Mario Rosa
Magistrato fiorentino, "notaro criminale", stando ad una lettera di Alessandro Verri al fratello Pietro; dati biografici di lui sono pressoché inesistenti, allo stato attuale [...] contro il sistema dei concordati tra autorità statale e S. Sede (pp. 71-80) e contro il diritto di asilo ecclesiastico (pp. 80-86). Un breve cenno, infine, al problema della tolleranza religiosa non ha gran rilievo nell'insieme delle argomentazioni ...
Leggi Tutto
FERRINI, Contardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, il 4 apr. 1859, da Rinaldo e da Luigia Buccellati.
La famiglia era di origine svizzera: il nonno Gaspare Antonio (1797-1867) fu farmacista [...] scelta di un programma di vita, che dopo lunghe esitazioni si concretò nell'esclusione di un orientamento ecclesiastico e nell'elezione, sulle orme paterne, dell'apostolato nell'insegnamento.
Completati brillantemente i corsi giuridici privilegiando ...
Leggi Tutto
CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] alla sua influenza personale su Filippo III, ad arginare le violazioni più appariscenti dell'obbligo di residenza e della disciplina ecclesiastica da parte dei vescovi spagnoli e del clero secolare.
A partire dall'inizio del 1594 la posizione del C ...
Leggi Tutto
CELOTTI, Paolo
Paolo Preto
Nato a Udine nel 1676, frequentò la scuola dei gesuiti di Gorizia e poi dei serviti a Udine e Venezia. Trasferitosi definitivamente nella capitale, si dedicò con impegno agli [...] nel 1764-66 costituirà la premessa della creazione della Deputazione "ad pias causas" e delle massicce alienazioni di beni ecclesiastici. Richiesto dal Senato di un parere su alcuni casi controversi di applicazione del diritto di asilo, il C. propose ...
Leggi Tutto
LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] in virtù dei meriti conseguiti.
Dal 1417 il L. è presente a Bologna e figura nei principali luoghi della vita ecclesiastica e accademica locale. Il 15 marzo di quell'anno gli furono conferiti dal capitolo della cattedrale il canonicato e la prebenda ...
Leggi Tutto
FABRI, Giacomo
Hélène Angiolini
Nacque a Vicenza intorno al 1360, figlio del giudice e dottore in leggi Bartolomeo. Dopo aver frequentato l'università di Padova, ottenne la licenza in diritto civile [...] dalla conquista dei Veneziani furono ulteriormente sanciti nel 1406, quando salì alla cattedra episcopale veronese l'ecclesiastico veneziano Angelo Barbarigo: in quell'occasione il F. partecipò alla legazione che accompagnò in Verona, dalla ...
Leggi Tutto
LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] tuttavia una missione esente da contrasti: furono la materia giurisdizionale e i rapporti tra il potere civile e quello ecclesiastico, nei Paesi Bassi piuttosto orientati in favore del primo, a determinare le maggiori frizioni. Il L. si impegnò per ...
Leggi Tutto
ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...