Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Slavi del Sud, i Bulgari e i Serbi, ma si estese subito ai Russi; Kiev divien presto un centro di ecclesiastici ortodossi. Traduzioni di padri della chiesa e di storici bizantini formano la prima letteratura slava. Le letterature popolari slave, non ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] rappresentazione diretta di tali turpitudini e di tale sgoverno nelle altre due cantiche; ma le più forti riprensioni contro gli ecclesiastici non possono aversi che in cielo, dove tutto procede da buon zelo (Par., XXII, 7-9): nella terza cantica è ...
Leggi Tutto
Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] circa le disposizioni di ordine pubblico da adottare in occasione della discussione della legge di liquidazione dell'asse ecclesiastico(114). In seguito a quello scontro Pasolini aveva espressamente chiesto di essere rimosso dall'incarico, ma la ...
Leggi Tutto
ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...