Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] ogni obbligo assunto a danno dell'impero verso Filippo.
Si venne così alla rottura aperta. In una solenne assemblea di nobili, di ecclesiastici e di giuristi, convocata dal re e tenuta a Parigi il 13 e il 14 giugno, furono mosse contro B. le accuse ...
Leggi Tutto
È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] ; è in queste città che si compie lo sforzo più organico per creare, attraverso un'intromissione dello stato in materia ecclesiastica così spinta da imporre le dottrine teologiche, un clero interamente devoto allo stato, che non vede più nel papa se ...
Leggi Tutto
Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea di Cambridge (v. sotto), situata a 90 km. NNE. da Londra, in un terreno pianeggiante e basso specialmente verso NE. A sud i Gog Magog Hills - uno sprone che [...] del grano e delle frutta. Le sue città più importanti sono: Cambridge (v. sopra); Ely (7800 ab.), centro ecclesiastico dove si trova una bellissima cattedrale, con pregevoli oggetti d'arte antica; March (8905 ab.), porto fluviale, con mulini ...
Leggi Tutto
Nel suo significato più generico delitto è il fatto di chi "abbandona" con un solo atto la via tracciata da una norma canonizzata. In questo senso è delitto qualsiasi infrazione delle leggi direttive della [...] diritto penale italiano, Roma 1925; G. Salvioli, Storia della procedura civile e criminale, Milano 1925 e 1927; U. Conti, Extradizione e delinquenza politica, Città di Castello 1927; A. C. Jemolo, Elementi di diritto ecclesiastico, Firenze 1927, ecc. ...
Leggi Tutto
GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] (Conti, 1981), e, per tutto il secolo, è riproposto a rappresentare scene di giudizio, in cui una bipartizione allude ai due fora, ecclesiastico e civile (Siena, Bibl. Com. degli Intronati, K I 3, c. 1r, del 1320 ca.; Napoli, Bibl. Naz., XII A.1, c ...
Leggi Tutto
Diplomazia
Sergio Romano
Introduzione
Secondo il Dizionario Enciclopedico Italiano, 'diplomazia' è "l'arte di trattare, per conto dello Stato, affari di politica internazionale. Più concretamente, l'insieme [...] nell'ambito del Sacro Romano Impero, la libertà di culto nei territori dell'Impero, la sorte del demanio ecclesiastico negli Stati protestanti, lo status internazionale della Svizzera e dell'Olanda, le ambizioni territoriali della Francia e della ...
Leggi Tutto
Città, Regno d'Italia
Giuliano Milani
Fino a pochi anni fa la valutazione del rapporto che legò Federico II alle città del Regno d'Italia appariva sospesa tra prospettive che privilegiavano intenzioni [...] e sulle Chiese, come aveva tentato invano di fare in quegli stessi anni in Lombardia. Il successo del riordinamento ecclesiastico nel Meridione mostrava in modo più chiaro, rispetto al Nord, la volontà imperiale di procedere in maniera indipendente ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il nuovo ordinamento della Chiesa: decretisti e decretalisti
Diego Quaglioni
La Concordia discordantium canonum di Graziano, compilazione normativo-dottrinale cui fu dato il nome solenne di Decretum, [...] G. Le Bras, J. Gaudemet, 1° vol., Paris 1955 (trad. it. La Chiesa del diritto. Introduzione allo studio delle istituzioni ecclesiastiche, a cura di F. e G. Margiotta Broglio, Bologna 1976).
F. Calasso, I glossatori e la teoria della sovranità. Studio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il diritto patrio
Italo Birocchi
Ricognizione del tema
Nella storiografia italiana il tema è relativamente nuovo e, per così dire, magmatico, tanto che si parla di 'diritto patrio' senza per lo più [...] – e colpiva come crimen la loro violazione. Tutto questo a prescindere da fasi di tensione con il potere ecclesiastico, che negli Stati confessionali italiani post-tridentini non mancarono e che in qualche modo si riverberarono anche sul comparto ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] abusi e ingerenze da parte dei feudatari (Constt. 96,110, Trifone).
La condizione del rex siciliae, dominus di fronte agli ecclesiastici da lui investiti di feudi particolari, a sua volta vassus della Santa Sede, spiega la posizione di privilegio dei ...
Leggi Tutto
ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...