GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] invece nel più giovane confratello Cesare Baronio il soggetto in grado di affrontare la notevole impresa: il primo tomo degli Annales ecclesiastici uscì però dopo la morte di Gregorio XIII. In quello stesso quadro sta l'interesse di G. XIII per la ...
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BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] che colpiva alla radice i mali che affliggevano la Chiesa ma che ledeva la potenza del re e di un vasto ceto ecclesìastico e laico, non poteva non essere mal accolto in Germania ed in Italia dagli antiriformisti. Ed è assai probabile che anche questa ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] B. tolleravano l'esilio Ginevra Sforza ed i figli: la moglie lo esortava, uscito il papa da Bologna e scioltosi l'esercito ecclesiastico, a fare un tentativo per ritornare, ma egli non volle assumersi il rischio senza il consenso diLuigi XII ed al re ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] al De Luca, che approfondì il compito pedagogico a lui affidato in alcune pagine di un volume dedicato al commento dell'Ecclesiaste. Il giovane allievo descritto nel testo era colmo di tensione morale, il bene di tutta l'umanità costituiva il suo ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] , nel 1884-85, l'impegno didattico del G. fu sdoppiato nelle lezioni sul testo e in un corso di diritto pubblico ecclesiastico diviso in due parti, la prima sulla società in generale, la seconda sulla natura e sul fine della Chiesa come societas ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] una bolla, riconfermata nel 1579, che lo dispensava dalla proibizione di lasciare i suoi beni agli eredi in quanto ecclesiastico, almeno nominalmente (Bertolotti, 1881, I, p. 141); il Gualandi (1845) ha pubblicato il passo del testamento del D. del ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] all'imperatore e al re; gli concesse anche il pallio e il diritto di ordinare sacerdoti per la sua provincia ecclesiastica.
G. era particolarmente legato al vescovo Dietrich I di Metz da relazioni particolarmente strette, che andavano ben oltre l ...
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DALL'ORTO (de Orto), Oberto
Giancarlo Andenna
Nacque probabilmente a Milano all'inizio del XII secolo; non è altrimenti nota la provenienza sociale della famiglia, né sappiamo ove abbia acquisito i [...] di dimostrare, con numerosi privilegi imperiali e papali, che il possesso della medesima località apparteneva alla canonica. L'ecclesiastico affermava inoltre, in base a documenti scritti, che i canonici avevano affittato per ventinove anni ad un tal ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] per tutta la vita, un'intensa attività di predicatore, sia dai pulpiti sia nell'ambito di gruppi più ristretti di ecclesiastici o di monache, o anche di laici, dei quali guidava gli esercizi spirituali. Nel periodo padovano conobbe G. B. Morgagni ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] in simili circostanze, la Curia romana bocciò ambedue le candidature e nominò d'autorità alla cattedra di Firenze un ecclesiastico estraneo alle lotte e agli interessi locali, il domenicano Iacopo Rainucci di Perugia (28 maggio 1286).
Il D. riuscì ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...