LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] il giusto equilibrio tra il potere spagnolo, rappresentato dall'ambizioso e nostalgico viceré Pietro Antonio d'Aragona, e quello ecclesiastico, agli ordini di Roma, ma sovente indipendente da tutti. In Carafa intravedevano un baluardo e si auguravano ...
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CARBONARI, Massenzio
Gino Benzoni
Scarsi dati sull'esistenza del C., nato a Terni attorno al 1560, si possono desumere dai pochi, e più compiaciuti che dettagliati, incisi autobiografici contenuti nell'unica [...] le gratificazioni, come appunto testimonia la sua vita.
Dal 1585 circa il C. è alle dipendenze di un energico ecclesiastico bolognese, monsignor Giovan Battista Volta, che assiste per un venticinquennio, per lo più in qualità di "luogotenente ...
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CAPOBIANCO, Alberto Maria
Marina Caffiero Trincia
Al secolo Leonardo Antonio Pasquale, nacque a Brindisi il 13 marzo 1708 da Santoro e da Beatrice Rodriguez. Entrato nell'Ordine dei domenicani l'8 apr. [...] per parte sua delle correzioni e, pare, anche delle aggiunte, e fatta stampare a Napoli con l'approvazione di due revisori ecclesiastici, uno dei quali era appunto il C., e con l'aperto appoggio del Tanucci, del Fraggianni e del De Marco. Nonostante ...
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FANCELLI, Alessandro (Sandro), detto Scherano (o Scarano)
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni di Sandro detto Scherano, nacque a Settignano (Firenze) intorno al primo decennio del sec. XVI. Esigue e frammentarie [...] chiesa (Leoncini, 1979). Seguirono commissioni architettoniche per lo stesso complesso conventuale, relative al timpano dell'edificio ecclesiastico e al coro dei conversi (1557).
Nel 1565, in occasione dell'allestimento dell'apparato celebrativo per ...
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BOLLANI, Domenico
Gaspare De Caro
Figlio di Giacomo, appartenente al patriziato veneziano, se ne ignora la data di nascita. Entrò nell'Ordine domenicano il 12 marzo 1570, nel convento di Brescia, passando [...] Curia - di qui l'ipotesi che il B. vivesse allora a Roma e avesse una posizione nel governo ecclesiastico - sulla possibilità canonica e utilità politica di un riconoscimento pontificio della conversione.
Alle difficoltà sollevate dalla condizione di ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] rese vacante a Villanova un beneficio patronato dei De Nina, la cui scelta cadde su di lui. Così prese l'abito ecclesiastico, pur restando ancora per circa due anni alla scuola di Saluzzo, dove "apprese un po' di teologia antigesuitica", come scrive ...
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COLONNA, Giordano
Peter Partner
Maggiore dei tre figlidi Agapito signore di Genazzano e di Caterina Conti, è ricordato nelle fonti per la prima volta nell'atto di matrimonio della sorella Paola del [...] prudente, molto diversa da quella sostenuta dai Colonna di Palestrina e strettamente collegata con la linea politica dei fratello ecclesiastico, Oddone. Il C. si unì però ai Colonna di Palestrina nell'attacco al Campidoglio dopo la morte di Bonifacio ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] , coll. 687-693; t. XLVIII, coll. 1621 s.; Giornale letterario di Milano, 15 maggio 1786, pp. 44-51; 30 ott. 1787, pp. 86-89; Giornale ecclesiastico di Roma, II (1786-87), 29, pp. 156 ss.; V (1790), 49, pp. 193 s.; 50, pp. 197 s.; 51, pp. 201-203; VI ...
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CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] stata la sentenza; può darsi che, paghi della professione di ignoranza dottrinaria e di obbedienza all'autorità ecclesiastica abilmente interposta dall'imputato, gli inquisitori rinunciassero a pronunciarla.
È tuttavia fuor di dubbio che le opinioni ...
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BONGHI, Roberto
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Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] in Boltiere; promosse la costruzione della chiesa dei predicatori, S. Stefano, a ciò destinando le rendite di alcuni benefici ecclesiastici, senza chiedere l'assenso del Capitolo; pose la prima pietra del convento e della chiesa di S. Agostino, che ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...