BIGLIA, Melchiorre
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1510 da Giovanni Antonio e Laura Bollati. Prima del 1534 abbracciò lo stato ecclesiastico che gli fruttò vari benefici, cedutigli in parte dallo [...] nella guerra contro i Turchi il B. andò oltre le istruzioni ricevute e nella questione del matrimonio degli ecclesiastici (che, secondo le istruzioni, occorreva solo rinviare) oppose all'imperatore un netto rifiuto, procurandosi i rimproveri del papa ...
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GIACCHI, Orio
Giulia Caravale
Nacque a Castiglione della Pescaia (Grosseto) il 3 dic. 1909 da Giuseppe e Bice Borri. Nel 1931 si laureò in giurisprudenza nell'Università cattolica del Sacro Cuore di [...] , pp. 1273-1323; Lo Stato e la libertà religiosa, in Iustitia, XVI (1963), pp. 386-403; Appunti delle lezioni di diritto ecclesiastico a.a. 1963-64, Milano 1964; Origine e scopo della coazione nel matrimonio canonico "ex metu", in Ius, XVI (1965), pp ...
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ACCIAIUOLI, Filippo
Guido Pampaloni
Nacque a Roma il 12 marzo 1700 da Ottavio e da Marianna del marchese Antonfrancesco Torrigiani. Abbracciato lo stato ecclesiastico, divenne prelato della Curia romana [...] e, nel 1723, protonotario apostolico e referendario delle Due Segnature. L'anno dopo fu nominato vicelegato pontificio a Ravenna e nel 1728 governatore di Città di Castello. Nel 1737 divenne presidente ...
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ALBERTI DI VILLANOVA, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Nizza dal conte Stefano il 21 sett. 1737. In giovane età abbracciò lo stato ecclesiastico, manifestando viva propensione per gli studi letterari.
Si [...] ha notizia in questi primi anni di un suo viaggio in Polonia, dove fu nominato canonico onorario del capitolo di Varsavia e ricevette, da parte di un principe, la concessione di una forte pensione. Fu ...
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AVANZINI, Giuseppe
Mario Gliozzi
Nacque a Gaino (Brescia) il 13 dic. 1753, da Michele e da Orsola Fantini, e si avviò allo stato ecclesiastico, a Salò e a Brescia, dove nel 1777 fu ordinato sacerdote.
Venuto [...] in fama di abile matematico, il conte C. Bettoni lo accolse nella propria casa per molti anni, come collaboratore alla parte matematica delle due opere da lui date alle stampe (Pensieri sul governo dei ...
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ANSALONI, Andrea Placido
Armando Petrucci
Nacque il 5 ott. 1719 a Nonantola e compì gli studi nel seminario di quell'abbazia. Entrato nello stato ecclesiastico, nel 1745 era parroco di Formigine (Modena); [...] l'anno appresso conseguiva a Modena la laurea in teologia, cominciando quindi ad insegnare prima filosofia e poi teologia nel seminario dell'abbazia di Nonantola.
Nel 1754 fu creato rettore della parrocchia ...
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CATTANEI, Giovanni Lucido
Roberto Zapperi
Nacque a Mantova da Giovanni nel 1462. Studiò legge e si addottorò in utroque iure, abbracciando contemporaneamente lo stato ecclesiastico. Arcidiacono e poi [...] e riferimenti precisi a casi di simonia, al traffico quotidiano di bolle e indulgenze e di ogni sorta di dignità ecclesiastica. Del suo spregio più assoluto verso la santità del diritto canonico egli dette notizia con la debita insistenza, senza ...
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BERTOLDI, Francesco Leopoldo
Angelo Fabi
Nacque ad Argenta (Ferrara) il 13 ott. 1737. Studiò nella città natale e a Ravenna e, vestito l'abito ecclesiastico, fu ordinato sacerdote nel 1760. Dopo aver [...] insegnato per circa un triennio a Budrio, nel 1764 il comune di Argenta gli affidò l'incarico di segretario comunale, che egli tenne fino al 1771. I suoi interessi erano volti alla ricerca storica e all'antiquaria, ...
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DOVERI, Alessandro
Mario Bencivenni
Nacque a Siena nel 1771 da Matteo, "fattore e bravo agricolo" (Romagnoli, 1835, c. 539). Ancora giovane "vestì l'abito ecclesiastico ma lasciato quello" fu mandato [...] dal padre a studiare architettura a Pisa (ibid.), dove si stabilì con la moglie Reina di Antonio Martini, abitando nella cura di S. Maddalena fino alla fine del primo decennio dell'Ottocento (Pisa, Arch. ...
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BAIARDI, Ottavio Antonio
Luigi Moretti
Nacque a Parma il 10 giugno 1694 dal conte Paolo Camillo, appartenente a famiglia assai legata ai Famese; abbracciò lo stato ecclesiastico nel 1717 e si addottorò [...] del Prodromo (che poi per fortuna non scrisse) e mendicando l'appoggio di Carlo di Borbone per ottenere un beneficio ecclesiastico, chiese il congedo: desiderio che fu prontamente esaudito.
Si ritirò a Roma, ove fu subito preso da un altro grandioso ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...