FRANCESCHINI, Marco (Asclepiade, Marco Antonio Romano, Marc'Antonio Perusin)
Fabio De Propris
Nacque probabilmente a Roma, come l'aggettivo che spesso accompagna il suo nome sembra attestare (l'appellativo [...] romani che dividevano il proprio impegno intellettuale tra la passione per il mondo greco-romano e il servizio in ambito ecclesiastico. Fu familiare e confidente del vescovo Giovanni Antonio Campano, di cui si conserva una breve lettera a lui diretta ...
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BICHI, Carlo Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Siena, da Galgano, marchese di Rocca Albegna, il 6 maggio 1639. Destinato dalla sua condizione di cadetto alla carriera ecclesiastica, iniziò questa con [...] dalla corte francese il 2 ott. 1655.
Con queste premesse il B. si dedicò agli studi di diritto civile ed ecclesiastico, terminati i quali fu chiamato da Alessandro VII a servire nella Curia romana. Dopo alcuni anni trascorsi negli impieghi subalterni ...
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ATTONE di Vercelli
Arsenio Frugoni
Di famiglia longobarda (dichiara egli stesso: "professus sum ex natione mea lege vivere Langobardorum"); che fosse figlio di un signore Aldigerio e discendente dal [...] l'impegno di obbedienza al re il cui potere viene da Dio; e perciò, mentre vuole riformati i costumi degli ecclesiastici, secondo la disciplina del loro ufficio e del loro stato, pur rendendosi conto nettamente delle cause della corruzione, di fronte ...
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CANO, Antonio (Antonius Cano)
Riccardo Capasso
Nato a Sassari sul finire del XIV sec., fu parroco di Giave e quindi abate di Saccargia; forse nel 1420 Alfonso il Magnanimo, apprezzandone l'eloquenza, [...] 1437 convocò un sinodo nella chiesa di S. Maria d'Ozieri e in 19 costituzioni venne ribadito il privilegio del foro ecclesiastico in materia criminale. Il 23 ott. 1448 fu trasferito alla sede arcivescovile di Sassari, ove era stata fissata la sede ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] ovviamente fatto individuale, ma si intrecciò con quello della corte ed ebbe ampi risvolti politici.
Il sostegno accordato ad ecclesiastici di profonda cultura, come il teologo ed antiquario Enrico Noris, che C. III elevò alla carica di teologo di ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] S. Sede e della Chiesa belga, fu la lotta contro il giansenismo a costituire il punto focale del programma ecclesiastico-religioso dell'internunziatura del Grimaldi.
L'infiltrazione di idee gianseniste nel clero dei Paesi Bassi spagnoli era tale da ...
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CAPACCINI, Francesco
Lajos Pásztor
Nato a Roma da Domenico e Barbara Procaccini il 14 ag. 1784, compì i suoi studi nel seminario romano e al Collegio romano e fu ordinato sacerdote il 19 sett. 1807. [...] peggiorò ancora di più. Il C. poco dopo il suo ritorno a Roma lasciò la segreteria della Congregazione degli Affari ecclesiastici straordinari e la sua posizione si indebolì anche nella segreteria di Stato. È ancora da stabilire se ciò fosse dovuto ...
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CASIMIRO da Marsala
Stanislao da Campagnola
Nacque a Marsala nella famiglia Casani nell'anno 1676 ed entrò nell'Ordine dei cappuccini, probabilmente a Erice (Trapani), verso il 1695. Completati gli [...] sicula, quando la Sicilia passò sotto il dominio di Vittorio Amedeo II di Savoia. L'osservanza dell'interdetto ecclesiastico lanciato sull'isola venne infatti scontata, particolarmente dai cappuccini, con la dispersione e l'esilio fin verso il ...
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CAVALLERI (Cavaleri, Cavalleris), Paolo Agostino
Francesco Raco
Nato a Borgomanero (Novara) nel 1742, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, emettendo la professione [...] D. Nicola Spedalieri (Roma 1792), stampata presso la tipografia di Giovanni Zempel, la stessa che pubblicava il Giornale ecclesiastico. L'opuscolo s'inquadra in quel gruppo di scritti probabilmente commissionati dalla stessa Curia romana per dare ...
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COLONNA, Marcantonio
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Roma il 16 ag. 1724 da Fabrizio, principe di Paliano, gran connestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Secondogenito di sedici figli, nove [...] per l'ufficio di maggiordomo, dello zio cardinale Girolamo Colonna, al quale successe nel 1758.
Seguendo il consueto cursus ecclesiastico riservato ai membri delle più importanti famiglie romane, il giorno successivo al suo dottorato il C. ottenne l ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...