FERLONI, Antonio Severino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Borgo San Donnino (od. Fidenza in prov. di Parma) il 17 apr. 1740 da Giacomo, negoziante in quella città, e da Francesca Rovaldi. Dopo i primi [...] conoscenza delle autorità laiche e religiose e avesse suscitato lo sdegno del duca Ferdinando, che aveva ormai abbandonato la politica ecclesiastica del suo ex ministro. È comunque certo che il F. fu bandito da Parma nel 1780, per ordine del sovrano ...
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FRANCESCHI, Angelo Ranieri
Carlo Fantappiè
Nacque a Pisa il 14 ott. 1735 da Francesco e da Clarice Gori Pannilini, nobile senese.
La famiglia Franceschi apparteneva alla nobiltà pisana e aveva ricoperto [...] (1939), pp. 119 ss.; C. Cognetti, La riforma degli sponsali e del matrimonio nel pensiero di Scipione de' Ricci, in Il Diritto ecclesiastico, LXXI (1960), pp. 339 ss.; R. Gori, A. F. arcivescovo di Pisa dal 1778 al 1806, in Boll. stor. pisano, XLII ...
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GIOVANNI
Andrea Bedina
Patriarca di Grado del quale non abbiamo notizie precedenti il 766, anno in cui (secondo il concorde parere di storici ed eruditi, dall'Ughelli al Gams, fino al più recente Kehr) [...] e la "civitas Rivoalti" tra Carolingi, Bizantini e Sassoni, ibid., pp. 726-728; D. Rando, Una Chiesa di frontiera. Le istituzioni ecclesiastiche veneziane nei secoli VI-XII, Bologna 1994, pp. 14, 16, 18 s., 21, 44, 112, nn. 9, 10, 11; Istria. Storia ...
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BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] il ritorno in Forlì degli Ordelaffi e la restaurazione della loro signoria. E nel 1504, nella crisi del dominio ecclesiastico nelle Romagne seguita alla morte di Alessandro VI ed alla rovina del potere borgiano, negli ancora incerti inizi del ...
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BIRAGO, Giovanni Pietro
Paul Wescher
Già noto come "Maestro del libro d'orazioni di Bona Sforza di Savoia", o come "Pseudo Antonio da Monza", questo miniatore lombardo che dopo Cristoforo de Predis [...] Carta (p. 163) e dal Malaguzzi Valeri (III, p. 225 nota) lo definiscono "cappellanus et pictore": egli era quindi ecclesiastico, al servizio di Bona Sforza, per la quale eseguì - così come risulta sempre dai documenti - un "officiolo" che è lecito ...
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CASSANA, Nicolò
Nicola Ivanoff
Figlio del pittore genovese Giovanni Francesco, nacque a Venezia nel 1659. Iscritto nella fraglia pittorica dal 1684, studiò col padre. Il C. si affermò soprattutto come [...] Tadini; due Nodari e un Giambattista Donà a Venezia, rispettivamente a palazzo ducale e nel Museo Correr; un ritratto di Ecclesiastico, a Genova, in Palazzo Rosso, e qualche altro.
Nel 1683 il C. tentò invano di far accettare il suo Autoritratto ...
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FRANZESI, Pietro Paolo
Carlo Fantappiè
Nacque a Monte San Savino, a circa 20 km da Arezzo, il 29 giugno 1713 da Napoleone e da Vittoria Mostardini di San Gimignano.
La famiglia, di antica origine magnatizia [...] 77). Ma la sopravvivenza del F. impedì l'attuazione di questo progetto.
Benché infermo, egli continuò a osteggiare le riforme ecclesiastiche ricciano-leopoldine negli anni seguenti (ibid., p. 144). Il 16 apr. 1791 subì una ricaduta e fu costretto ad ...
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PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco
Miriam Davide
PALLADIO degli Olivi, Gian Francesco. – Nacque a Udine tra il 1610 e il 1615 da Alessandro e da Elena di Strassoldo.
Gli Annales di Udine il 4 dicembre [...] 1638. Rientrato in patria, si dedicò per un breve periodo alla professione forense; divenuto abate, ottenne il beneficio ecclesiastico della pieve di Latisana. Si iscrisse, con il nome di Ferace, all’Accademia udinese degli Sventati, fondata tra ...
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CANATA, Atanasio
Renzo Negri
Nacque a Lerici il 25 marzo 1811, ultimo degli otto figli di Giuseppe e di Anna Carosini. Rimasto orfano della madre a sette anni, fuaccolto nel collegio dei Signori della [...] anche di una cocente delusione amorosa (ne resta traccia in alcune sue liriche) si decise ad abbracciare lo stato ecclesiastico, vestendo l'abito degli scolopi nella casa provinciale di Genova il 28 giugno 1830.
Tre mesi dopo insegnava a latina ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] , da Avignone, 7.000 scudi, dalle mense episcopali portoghesi, 6.400 scudi, a cui si aggiungevano, oltre alle altre rendite ecclesiastiche, i benefici vacanti dovuti al vicecancellierato che oscillavano tra i 2.000 e i 4.000 scudi, il commercio di ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...