GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] e accarezzare in Sicilia i grandi e i potenti". Constatava al tempo stesso la decadenza della vita e delle istituzioni ecclesiastiche, identificando però una vasta zona intermedia che interpretava il desiderio di ordine e di pace ma che non seppe ...
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CAMPI, Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Mirandola da Gregorio e da Maria Lucrezia Santi nell'anno 1732.
Seguì nella città natale regolari corsi di grammatica e di eloquenza, favorito dalle agiate condizioni [...] economiche della famiglia. Nel 1749 decise di abbracciare lo stato ecclesiastico entrando nel collegio dei gesuiti di Ferrara. Assolse gli uffici inerenti alla propria condizione di studente prima e poi di maestro di eloquenza fino a quando venne ...
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BRUZZA, Luigi Maria
Nicola Parise
Nato a Genova il 15 marzo 1813 da Antonio e da Maria Parodi, studiò lettere e filosofia alla università, discepolo, per la letteratura latina, di G. Spotorno. Conseguita [...] la laurea il 24 luglio 1830, abbracciò lo stato ecclesiastico, entrando il 3 nov. 1831 fra i barnabiti, nel noviziato di S. Bartolomeo degli Armeni. Il 7 ottobre dell'anno seguente professò i voti perpetui, e il 26 si trasferì a Roma. Vi rimase tre ...
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LEONARDI, Antonio
Giorgio Ravegnani
Nacque presumibilmente a Venezia nel secondo quarto del XV secolo.
L'attività del L. come cartografo è testimoniata dalle fonti, ma le sue opere (mappamondi e carte [...] d'Italia) sono andate perdute. Sappiamo che il L. fu un ecclesiastico; le prime notizie su di lui sono fornite da due lettere, datate rispettivamente 24 febbr. 1455 e 4 ott. 1457 (Bianchi, p. 168), che risultano gli unici suoi scritti di cui siamo in ...
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PIETRO da Mantova
Giuseppe Gardoni
PIETRO da Mantova (Petrus de Mantua, Petrus Mantuanus, Petrus Alboinis de Mantua, Petrus Alboini Mantuanus). – Nacque da Giovanni attorno alla metà del Trecento, con [...] ogni probabilità a Mantova. È noto che il padre sarebbe stato titolare di un beneficio ecclesiastico nella cattedrale della città natale, ma sulla sua famiglia le notizie sono scarse, tanto che si ritiene preferibile privilegiare le denominazioni ...
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FIANI, Onofrio
Toni Iermano
Ultimogenito di Giuseppe e di Marianna Maffei, nacque a Torremaggiore (od. prov. di Foggia) il 10 sett. 1761.
Compiuti i primi studi, privatamente nella casa paterna di Torremaggiore, [...] successivamente si trasferì a Napoli, dove frequentò il seminario e il collegio ecclesiastico, fino all'ordinazione sacerdotale. Uomo di vastissime letture, acquisì una profonda cultura giuridica, ma raggiunse ottimi livelli anche nel campo degli ...
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CHIESA, Giannicola (al secolo, Marco)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Genova il 25 apr. 1695 terzogenito di Bartolomeo e di Teresa Soppi (non Zoppi come riporta il van Luijk). Fin da fanciullo il C. trovò [...] o sian essercizj spirituali proposti a' religiosi dell'Ordine eremitano di S. Agostino... Opera utile ad ogni Religioso,ed Ecclesiastico, Napoli 1736 (edizione latina, Pragae 1778).
Nell'introduzione il C. indicava l'ideale perseguito (pp. XXIII s ...
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DELLA ROVERE, Giulio Feltrio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Urbino il 5 apr. 1535 da Francesco Maria I duca d'Urbino e da Eleonora Gonzaga: morto il padre nel 1538, ereditò la provincia di Massa Trabaria [...] mentre il fratello, stabilitosi a Roma, lo seguì ivi nella tomba un anno più tardi.
Gran signore dalla condotta non troppo ecclesiastica (in gioventù fu richiamato da Paolo IV per la sua prolungata assenza da Roma), il D. era legato a Carlo Borromeo ...
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LAMANNA, Gregorio
Pasquale Matarazzo
Nacque a Scigliano, presso Cosenza, l'11 apr. 1754, da Giuseppe e Caterina Santangelo, entrambi appartenenti a distinte famiglie del luogo. Compiuti i primi studi [...] nella città natale e abbandonata, per il deciso intervento del padre, l'intenzione di indossare l'abito ecclesiastico e ritirarsi a Mesoraca, tra il 1765 e il 1770 il L. si recò a Napoli per completare il proprio percorso formativo. Seguì le lezioni ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] , anche se, da un accenno contenuto in una sua lettera, risulta aver fatto parte di una giunta per "la riforma degli ecclesiastici". Ben viva ed attiva anche in questi anni fu invece la sua scuola, rappresentata specialmente da P. Contegna e da G ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...