Ecclesiastico (Parigi 1820 - ivi 1881), figlio di Sophie. Entrato nella carriera diplomatica, fu addetto all'ambasciata di Roma (1842); fattosi sacerdote (1847), fu uditore di Rota; poi protonotario apostolico [...] e canonico vescovo del capitolo di St.-Denis (non fu però consacrato). Autore di molti scritti apologetici e ascetici (10 voll., 1876-77) ...
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Ecclesiastico (Osijek 1905 - Roma 1981); prete nel 1930, arcivescovo titolare di Filippopoli di Tracia (1954) e coadiutore dell'arcivescovo di Zagabria, cui successe nel 1960. Creato cardinale da Paolo [...] VI nel 1965, nel 1968 fu chiamato in curia come prefetto della S. Congregazione per la dottrina della fede; camerlengo del Sacro Collegio ...
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Ecclesiastico (Parma 1690 - Firenze 1769). Oratoriano, dal 1733 provveditore generale dell'università di Pisa. In lunghi viaggi nei maggiori paesi europei si legò con i dotti dell'epoca; amico dei cardinali [...] Corsini e Passionei, di mons. Bottari e di papa Benedetto XIV, è considerato uno dei maggiori rappresentanti del movimento giansenistico italiano ...
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Ecclesiastico (634 circa - 733); vescovo di Cizico, accettò il monotelismo; ma successivamente, eletto (715) patriarca di Costantinopoli, tornò all'ortodossia, condannò il monotelismo e fu l'anima della [...] resistenza al decreto contro le immagini (726), emanato da Leone III Isaurico. Per questo fu deposto (730). Ha lasciato trattatelli teologici. Festa, 12 maggio ...
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Ecclesiastico maliano (n. Ségou 1943). Ordinato sacerdote nel 1971, laureato in Sacra scrittura all’Istituto biblico di Roma, è stato vescovo titolare di Accia dal 1988 al 1994 e vescovo di Mopti dal 1994 [...] al 1998. Nominato nel 1998 Arcivescovo metropolita di Bamako, nel 2017 è stato creato cardinale da Papa Francesco ...
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Ecclesiastico (Roma 1836 - ivi 1896). Prof. di storia nel collegio di Propaganda Fide, segretario nel 1885 della Congregazione per gli affari ecclesiastici straordinarî, fu inviato a Berlino per i negoziati [...] che posero fine al Kulturkampf. Fu poi nunzio a Vienna (1887-93), arcivescovo (1889), cardinale (1893) e prefetto degli archivî pontifici ...
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Ecclesiastico (Pontgouin, Eure-et-Loire, 1815 - Angoulême 1880). Avversario del cattolicesimo liberale che combatté tenacemente, contribuì alla formulazione del Sillabo; fu sostenitore di Napoleone III [...] finché sperò da lui una forte restaurazione religiosa. Al concilio Vaticano I fu tra i più tenaci difensori dell'infallibilità pontificia. Nel 1879 fu creato cardinale ...
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Ecclesiastico russo (n. 1482 - m. 1563), nel 1526 vescovo di Novgorod, metropolita dal 1543; incoronò di sua iniziativa zar di Russia Ivan il Terribile; sotto di lui ebbero pieno sviluppo le tendenze politico-religiose [...] di Giuseppe di Volokolamsk. A M. è dovuta la raccolta di Čet´iminej (Calendario dei santi ortodossi) ...
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Ecclesiastico italiano (Milano 1903 - Lourdes 1972); sacerdote dal 1926. Sottosegretario aggiunto nella prima sezione della Segreteria di stato (1950), poi (1953-67) sostituto per gli affari ordinarî della [...] Segreteria di stato. Arcivescovo titolare di Calcedonia dal 1958, fu creato nel 1967 cardinale. Nel 1968 assunse il vicariato della diocesi di Roma ...
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Ecclesiastico italiano (Salgareda 1933 - Moncalieri 2022); sacerdote dal 1957, è stato vescovo di Fossano (1980-89) e quindi di Asti (1989-99). Dal 1999 arcivescovo di Torino, nel 2001 è stato creato cardinale. ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...