Città della Scozia occidentale (632.000 ab. nel 2005; 1.530.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), nell’omonimo distretto amministrativo che comprende l’area urbana. È estesa sul fiume [...] 1492 (quando Innocenzo VIII l’elevò a sede arcivescovile) alla Riforma, fu la capitale di un potente principato ecclesiastico. Nel 1681 G. ottenne un’amministrazione comunale autonoma. La popolazione aveva partecipato attivamente alla lotta contro il ...
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Angilberto II
M. Delle Rose
Arcivescovo di Milano dall'824 all'859, A. è da considerarsi uno dei protagonisti della vita politica e religiosa milanese in età carolingia. Probabilmente di origine franca, [...] il proprio legame di fedeltà con il potere franco.
Di non minore importanza fu il suo programma di rinnovamento ecclesiastico, condotto con l'aiuto di monaci transalpini e irlandesi: una rilevanza particolare assunse il potenziamento del clero e la ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] e The Art and Architecture Thesaurus (AAT), nel quale confluisce anche il progetto di un thesaurus multilingue del corredo ecclesiastico, scaturito dalla collaborazione con la Direction du patrimoine del Ministère de la culture et de la communication ...
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FORNOVO, Giovanni Battista
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 2 dic. 1530 da Giovanni Antonio, intagliatore, allievo di M.A. Zucchi, e Caterina. Fu battezzato due giorni dopo avendo come padrino il canonico [...] Farnese, datate 21 e 24 luglio 1560, il F. risulta a Caprarola come architetto e uomo di fiducia dell'ecclesiastico con l'incarico di controllare che il denaro necessario per la costruzione della nuova imponente dimora della famiglia fosse impiegato ...
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NINO PISANO
A. Moskowitz
Scultore e orafo toscano operante nel corso del Trecento, figlio di Andrea Pisano, documentato tra il 1349 e il 1368, ma probabilmente attivo nella bottega del padre già dal [...] p. 206). Dopo la morte dell'arcivescovo pisano Giovanni Scherlatti, nel febbraio 1362, gli esecutori testamentari dell'ecclesiastico stipularono con N., definito "aurifex et magister et sculptor lapidum", un contratto perché realizzasse il monumento ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] , MGH. SS rer. Mer., I, 2, 1885, p. 601). La sua diffusione nell'Alto Medioevo si deve soprattutto all'ambiente ecclesiastico e monastico, malgrado nella Regola benedettina (XXII, 6; XLIII, 1; CSEL, LXXV, 1960, pp. 85, 116) si faccia appena menzione ...
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FANCELLI, Alessandro (Sandro), detto Scherano (o Scarano)
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni di Sandro detto Scherano, nacque a Settignano (Firenze) intorno al primo decennio del sec. XVI. Esigue e frammentarie [...] chiesa (Leoncini, 1979). Seguirono commissioni architettoniche per lo stesso complesso conventuale, relative al timpano dell'edificio ecclesiastico e al coro dei conversi (1557).
Nel 1565, in occasione dell'allestimento dell'apparato celebrativo per ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] di antichità e interpretazione di Vitruvio. Negativo è invece il giudizio di Claudio Tolomei, che da buon letterato, politico ed ecclesiastico non comprende il rude tecnicismo del C. e lo taccia di oscuro: "manco assai s'intende in vulgare che non ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] caso, forse, che le altre opere di G. furono quasi tutte commissionate da alti esponenti del mondo ecclesiastico e politico riconducibili, direttamente o indirettamente, alla sfera d'influenza del cardinale Bakócz.
Dopo aver lavorato in Transilvania ...
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ARSAGO SEPRIO
P. Strada
Piccolo centro collinare in prov. di Varese, a S del lago Maggiore e a km. 2,5 ca. a E di Somma Lombardo. Il nome Arsago, citato in un atto del 976 (Rota, 1931) come Arciaco [...] stessa casata appartennero (Savio, 1913) i due arcivescovi milanesi Arnolfo I (970-974) e Arnolfo II (998-1018). All'ordinamento ecclesiastico plebano (Gli atti privati milanesi e comaschi del sec. XI) seguì tra i secc. 11° e 12° la costituzione del ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...