CASSANA, Nicolò
Nicola Ivanoff
Figlio del pittore genovese Giovanni Francesco, nacque a Venezia nel 1659. Iscritto nella fraglia pittorica dal 1684, studiò col padre. Il C. si affermò soprattutto come [...] Tadini; due Nodari e un Giambattista Donà a Venezia, rispettivamente a palazzo ducale e nel Museo Correr; un ritratto di Ecclesiastico, a Genova, in Palazzo Rosso, e qualche altro.
Nel 1683 il C. tentò invano di far accettare il suo Autoritratto ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] la teoria di Mosca terza Roma. Negli scritti di Nil Sorskij, fautore di un monachesimo povero e contrario alla proprietà ecclesiastica di beni materiali, e di Iosif Volockij (entrambi 15°-16° sec.), sostenitore del potere temporale della Chiesa e del ...
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STEFANO FIORENTINO
Pittore fiorentino, allievo di Giotto, attivo dall'ultimo decennio del Duecento alla prima metà del Trecento.L'artista è ricordato per la prima volta nel 1347, quando compare come [...] che meglio la fareb(bero)bona" (Pistoia, Arch. di Stato, S. Giovanni Fuorcivitas, Entrata e Uscita, 1347-1350, Patrimonio Ecclesiastico, filza D, 294, c. 9; Chiappelli, 1900, p. 2). Franco Sacchetti (Trecentonovelle, CXXXVI) nomina S. tra i migliori ...
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UPPSALA
J. Anund
Città della Svezia centro-orientale, posta sul fiume Fyris, maggior centro culturale del paese e sede della più antica università svedese.
In epoca altomedievale l'insediamento era [...] baliato autonomo: la città era governata da un balivo, da un borgomastro e da un Consiglio. Dal punto di vista ecclesiastico fu sede vescovile autonoma e poi, a partire dal 1270 ca., sede arcivescovile.La storia più antica della città è strettamente ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] storici indicano come r. della Chiesa il moto di rinnovamento del clero che, suscitato dalla reazione alla corruttela del costume ecclesiastico, è messo in opera nell’11° sec. dall’ordine cluniacense e dal papato di Niccolò II e Gregorio VII. Tale ...
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DURANTI (Durante), Giorgio
Luciano Anelli
Nacque a Brescia intorno al 1683; fratello di Faustino, non si conoscono i nomi dei genitori, ma è certa la provenienza dalla nobile famiglia bresciana originaria [...] con il violoncello, trascorsa per lunghissima tratta a Palazzolo sull'Oglio, dove il D. godeva di un consistente beneficio ecclesiastico; un documento (Zorzi Marchini, 1971 pp. 61 s.) attesta che divenne abate nel 1732.
La letteratura relativa al D ...
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DARDANI, Luigi (Carlo Luigi Baldassarre)
Luigi Samoggia
Figlio di Antonio e di Caterina Giovannini, nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Giovanni in Monte, il 20 sett. 1723 (Bologna, Archivio generale [...] basilica di S. Petronio, non lasciò mai lo studio e la pratica dell'arte.
Terminati gli studi del curriculum ecclesiastico, attratto forse da interessi per l'indagine anatomica che ferveva intorno all'Istituto delle scienze, fu a contatto con il ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 ott. 1537 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81, c. 234) da Sinibaldo di Taddeo e da Lucrezia di Matteo Strozzi.
La famiglia Gaddi aveva occupato [...] del Trecento erano detentori di alcuni importanti codici danteschi.
L'educazione del G. fu indirizzata al conseguimento dello status ecclesiastico; verso il 1550 studiava latino ed ebraico sotto la guida di Francesco Vagnucci, autore, tra l'altro, di ...
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(ted. Sankt Gallen, fr. Saint-Gall) Città della Svizzera (72.040 ab. nel 2009), capitale del cantone omonimo, situata in una stretta vallata dell’altopiano molassico, caratterizzata da un clima piuttosto [...] divenne principe del Sacro Romano Impero dopo il 1206, e la proprietà del monastero si trasformò in principato ecclesiastico, menzionato dal sec. 14°. Intanto si manifestava la tendenza della città, nel frattempo accresciutasi, a sottrarsi al dominio ...
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(ted. Bamberg) Città della Germania (69.574 ab. nel 2006), nella Baviera, presso la confluenza del Regnitz con il Meno, all’estremità settentrionale del Ludwigskanal. È detta la Roma tedesca perché la [...] la elesse a propria residenza e la fece sede di un feudo vescovile. Divenuta nel 1007 capitale dell’omonimo principato ecclesiastico che Enrico II conferì al suo cancelliere Everardo I (1007-1040), affermò la sua autonomia comunale nel 14° secolo. Il ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...