BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] . 10° i monasteri benedettini in B. contribuirono a un tempo a diffondere la cultura religiosa e a rafforzare il potere ecclesiastico: nel 993 Boleslao fondò il monastero di Břevnov e nel 999 quello di S. Giovanni Battista a Ostrov, mentre l'abbazia ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] rivendicazione di romanitas è documentabile anche letterariamente. Poiché la cattedrale non rappresentava semplicemente un edificio ecclesiastico, ma il monumento dell'identità cittadina, risultano assai significativi il cosciente impiego e la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] …, cit., 6° vol., pp. 409-10).
Al novero «de’ buoni amici» non può mancare il nome di Paolo Giovio, letterato ed ecclesiastico comasco, che conobbe Vasari fin dal suo primo viaggio a Roma, nel 1532, e ne seppe comprendere le doti artistiche e di ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] Medioevo infatti era ritenuto impossibile celebrare la messa su di un a. non consacrato. Stando alle disposizioni liturgiche o ecclesiastiche, sembra non si conoscesse nulla riguardo la storia dell'a. e la sua originaria forma mobile: l'insieme di ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] di conte di Sicilia e la dignità di legato papale, riunendo così nelle sue mani i più alti poteri secolare ed ecclesiastico sui propri territori, mentre il figlio Ruggero II ottenne dall'antipapa Anacleto II (1130-1138) la corona di re di Sicilia ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] medicee. È gran merito non solo di forestieri principi illuminati, ma anche di concittadini del ceto nobiliare, ecclesiastico e borghese, di aver privilegiato il C. nelle proprie scelte, dimostrando una notevole disponibilità ad accettarne le ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] (Conti, 1981), e, per tutto il secolo, è riproposto a rappresentare scene di giudizio, in cui una bipartizione allude ai due fora, ecclesiastico e civile (Siena, Bibl. Com. degli Intronati, K I 3, c. 1r, del 1320 ca.; Napoli, Bibl. Naz., XII A.1, c ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] della medesima, per es. nei termini delle categorie aristoteliche di causa.Il culto delle immagini continuò a essere discusso nei concili ecclesiastici dell'861, dell'869-870 e dell'879-880 (Mansi, XV, coll. 595-598; XVI, coll. 141-143); gli scritti ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] tardoantica se non addirittura precedente, tanto fortunata da estendersi a rappresentare genericamente la figura dell'intellettuale ecclesiastico o laico e da arrivare inalterata e senza interruzioni fino alla piena età rinascimentale. Ciò avvenne ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] preziosa e smaltata, come l’enigmatico Ritratto di giovane (Firenze, Galleria Palatina; Thiem, 1970 G 18), un Ritratto di ecclesiastico (ubicazione sconosciuta; Gregori, 1979, p. 96 e fig. 65) e la S. Caterina d’Alessandria di collezione privata ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...