TARRAGONA
J. Camps i Sòria
(lat. Tarraco; arabo Ṭarraqūna; Terrachona, Tarracona nei docc. medievali)
Città della Spagna, in Catalogna meridionale, capoluogo della omonima provincia, collocata lungo [...] dominazione visigota, a partire dal 476, diminuì la sua importanza a vantaggio di altre città; anche le strutture ecclesiastiche subirono un declino analogo.La configurazione urbana della T. tardoantica si sviluppò a partire dalla città romana. Nel ...
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Aarhus
O. Schiørring
Città della Danimarca, sulla costa orientale dello Jutland, situata alla foce di un fiume che ha dato origine a un porto. È uno dei più antichi nuclei cittadini della Danimarca. [...] a questa data.
Le trasformazioni avvenute ad A. durante i secc. 12° e 13° scaturirono dal sempre crescente dominio ecclesiastico sulla città fortificata. Intorno all'anno 1300 venne creata la grande piazza antistante il duomo. I secc. 14° e 15 ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] 1931) per la parte relativa alle commemorazioni celebrate a R., le cui notizie il primo compilatore trasse da un coevo calendario ecclesiastico romano e da una lista registrante le deposizioni dei vescovi romani tra la metà del sec. III e il V circa ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] nel IV secolo una regione prospera e ricca di produzione granaria, sede di patrimoni imperiali, aristocratici ed ecclesiastici: non a caso alcuni dei maggiori retori e intellettuali del periodo provenivano da quel sistema urbano, Lattanzio ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. La Croazia
Ciro Lo Muzio
La croazia
Alla vigilia della comparsa dei Croati (seconda metà dell’VIII sec.), le regioni [...] ma non una volontà unificatrice, né la ricerca di uno stile originale, se non su scala regionale e, generalmente, per iniziativa ecclesiastica. Tra il IX e l’XI secolo sorgono, soprattutto lungo la costa dalmata, numerose chiese sia a croce greca con ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] deriva non dal valore artistico delle sue edizioni, ma dall’aver contribuito all’affermazione del volgare sullo slavo ecclesiastico con un processo che nel secolo seguente divenne irreversibile.
Dal 17° sec. si moltiplicarono le traduzioni, accanto a ...
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Tutto ciò che si aggiunge per conferire bellezza, eleganza, e quindi, in genere, ogni elemento decorativo.
Antropologia
Tutti i gruppi umani fanno grande uso di o. personali di ogni tipo: collane, bracciali [...] era riservata ai nobili, la varietà delle sue forme rispetta la gerarchia dei titoli, anche se potevano farne uso gli ecclesiastici secolari che ne avevano diritto per nascita o perché propria dei titoli annessi alla loro sede; la tiara papale o ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] élite. Qui soggiornava temporaneamente il principe con la corte e le milizie e fra gli altri vi risiedevano ecclesiastici e castellani. Il podgrodzie ( suburbium) costituiva invece il centro dell'attività produttiva e commerciale; nel tempo, però, vi ...
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ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] a un'altra tradizione figurativa, quella, pure di forte spessore simbolico, di S. Pietro rivestito delle insegne del suo magistero ecclesiastico (le chiavi, il libro e la croce astile, in luogo del globo e della palma), seduto su una sedia curule ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] e infine una memoria dedicata a s. Teogene. S. Agostino fu anche promotore di un modello di vita monastico per gli ecclesiastici e da lui si ha notizia di alcuni monasteri sia maschili sia femminili sorti nella città o negli immediati dintorni. Nel ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...