BERTOLI, Gian Domenico
Luigi Moretti
Nacque il 13 marzo 1676a Mereto di Tomba (Udine), terzo dei quattordici figli del conte Giovanni Giacomo e di Maria Giuseppina Pischiutti; la famiglia era la più [...] abbracciò lo stato religioso: ricevuti gli ordini minori (1700), fu nominato, per intercessione dello zio, titolare di un beneficio ecclesiastico; poco dopo (1702) disse la sua prima messa a Loreto. La sua vita è scarsamente nota sin oltre i quarant ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] Ebrei palestinesi, già nel II sec. a. C. (secondo quanto riferisce il traduttore greco nel prologo alla versione dell'Ecclesiastico) la collezione dei libri sacri era divisa in: A) La "Legge" (Tōrāh) o, con termine greco, il "Pentateuco", ossia ...
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(ted. Mainz) Città della Germania (198.118 ab. nel 2007), capitale del Land Renania-Palatinato, posta a 82 m s.l.m. sulla riva sinistra del Reno, di fronte alla confluenza con il Meno. Circondata da colline [...] sec., in archidiocesi; per la vastità della sua circoscrizione e per la potenza economica, divenne presto il centro ecclesiastico principale della Germania e il suo titolare acquisì la dignità di arcicancelliere dell’Impero (1298). Città libera dell ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] ., 2 ed., XIX, 5, a cura di A. Pasini, p. 8); e infine l'energica opera per la restaurazione dello stato ecclesiastico del legato pontificio B. Cossa, entrato nel 1407 a Forlì, dove, a memoria del governo dell'Albornoz, rimaneva l'antico palazzo dell ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] semantico dall'astratto al concreto (Thes. Ling. Lat., 1906-1909), destinato a diventare poi particolarmente frequente in ambito ecclesiastico, dove è talvolta riferita a chiese o a diocesi e designa non solo il collegium monachorum ma anche il ...
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MARLIANO, Bartolomeo
P. Pelagatti
Archeologo, nacque a Robbio in Lomellina, forse nel 1488 e morì a Roma il 25 luglio 1566. Cavaliere di S. Pietro e familiare del Papa, egli visse però in grande semplicità, [...] Romanorum series). Delle sue opere furono fatte, fino al ‛700, numerose riedizioni e integrazioni.
Bibl.: G. Moroni, Dizionario Ecclesiastico, Venezia 1870; A. Bertolotti, B. M. archeologo del sec. XVI, Modena 1879; id., Artisti Subalpini in Roma ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] di corona (Dagron, 1984, p. 206).Divenuti più comuni a partire dalla seconda metà del sec. 9°, gli inventari ecclesiastici e i typiká dei monasteri forniscono dettagliate indicazioni circa la denominazione, il numero, la funzione e la collocazione di ...
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Città della Scozia occidentale (632.000 ab. nel 2005; 1.530.000 nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), nell’omonimo distretto amministrativo che comprende l’area urbana. È estesa sul fiume [...] 1492 (quando Innocenzo VIII l’elevò a sede arcivescovile) alla Riforma, fu la capitale di un potente principato ecclesiastico. Nel 1681 G. ottenne un’amministrazione comunale autonoma. La popolazione aveva partecipato attivamente alla lotta contro il ...
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Angilberto II
M. Delle Rose
Arcivescovo di Milano dall'824 all'859, A. è da considerarsi uno dei protagonisti della vita politica e religiosa milanese in età carolingia. Probabilmente di origine franca, [...] il proprio legame di fedeltà con il potere franco.
Di non minore importanza fu il suo programma di rinnovamento ecclesiastico, condotto con l'aiuto di monaci transalpini e irlandesi: una rilevanza particolare assunse il potenziamento del clero e la ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] a C. la sede del patriarcato di Aquileia, la città divenne un centro di prim'ordine anche dal punto di vista ecclesiastico e culturale. Dopo il sec. 8°, tuttavia, C. svolse un ruolo di portata locale e regionale piuttosto che nazionale ed europea ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...