ZINELLI, Federico Maria
Enrico Baruzzo
– Nacque a Venezia il 23 giugno 1805 da Niccolò (in alcuni repertori riportato anche come Nicolò) e da Laura Francesca Dolfin, sposata in seconde nozze dal padre, [...] ultime classi del ginnasio e di filosofia. Nel 1821, nonostante le forti resistenze dei genitori, scelse la vita ecclesiastica ed entrò nel seminario di Venezia, dove, per volontà del patriarca Giovanni Ladislao Pyrker, veniva impartita ai chierici ...
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CASATI, Gabriele
Agostino Borromeo
Nacque, probabilmente a Milano, intorno al 1509 da Francesco di Nicolino e da Caterina Resta. Sin dagli anni giovanili aderì attivamente a quel movimento di rinnovamento [...] ebbe a passare qualche momento difficile allorquando alcuni degli spiriti più irrequieti del gruppo finirono col rendersi sospetti all'autorità ecclesiastica: così, nel 1555, a causa della sua amicizia con il barnabita M. A. Pagani, le cui Rime erano ...
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BIRAGO, Giacomo Antonio
Roberto Zapperi
Nacque a Milano in data imprecisata, probabilmente nei primi anni del sec. XVI, da Cesare e Laura Francesca Della Torre.
Diversamente dai fratelli Ludovico, Carlo [...] della Francia e perciò banditi dallo Stato di Milano, il B. restò in patria, abbracciò la carriera ecclesiastica ed entrò in possesso dei benefici ecclesiastici in patronato della famiglia. Abate commendatario di S. Vincenzo in Prato di Milano e di S ...
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FABERI, Francesco
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 7 genn. 1869 da Luigi e da Emilia Sterbini.
Il padre, impiegato nell'amministrazione vaticana, per fedeltà al papa, si rifiutò, dopo l'annessione [...] il buon clero romano d'altri tempi ... clero colto, zelantissimo, dignitoso".
Il 7 maggio del 1891 il F. indossò l'abito ecclesiastico e ricevette la prima tonsura. Due mesi dopo, il 7 luglio, conseguì la laurea in teologia e il 20 dicembre ricevette ...
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GIANFRANCESCHI, Giuseppe
Vincenzo Fano
Nacque ad Arcevia (Ancona) il 21 febbr. 1875 da Agostino, un falegname benestante, e da Colomba Brugè. Frequentate le scuole del suo paese, studiò al liceo classico [...] . non fu solo uomo di scienza, ma si dedicò anche all'attività pastorale, sia come commissario e poi assistente ecclesiastico generale degli Esploratori cattolici italiani (1918-28), sia tenendo il rettorato della chiesa di S. Ignazio nel 1924.
Negli ...
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FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] condusse vita castigatissima e riservata, aiutato in ciò da un carattere solitario e schivo. Del resto l'impiego ecclesiastico gli permetteva di dedicarsi senza eccessive distrazioni alle occupazione favorite: il F. aveva infatti sempre mostrato una ...
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SACCHETTI, Giuseppe
Francesco Tacchi
– Nacque a Padova il 21 maggio 1845 da Giuseppe, ingegnere dell’amministrazione austriaca del Veneto, e da Anna Francesconi.
Giovanissimo entrò nel collegio Fagnani [...] -liberale: l’intransigentismo di Sacchetti, che per tutta la sua vita si sarebbe articolato nell’obbedienza incondizionata al magistero ecclesiastico e nella difesa dei diritti della S. Sede, al pari che nel rifiuto di ogni compromesso con il ...
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COMI, Siro
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 9 dic. 1741 da Carlo Giuseppe, originario di Ligometto nel Canton Ticino, e da Maria Maddalena Maderna. Rimasto ben presto orfano di padre, fu preso sotto [...] . Divergente, rispetto al Capsoni, ma soprattutto rispetto ai tre fratelli del C., che scelsero tutti di indossare l'abito ecclesiastico, fu invece la decisione di dedicarsi agli studi legali e di intraprendere la professione di notaio, che non aveva ...
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BRETTI (Amorotto, d'Amorotto), Domenico
Gaspare De Caro
Nato nell'ultimo ventennio del sec. XV a Carpineti (Reggio Emilia) da un oste di nome Amorotto, era guardiano di pecore allorché in una rissa [...] quindi a Roma, con una lettera al cardinale de' Medici, e il B. cadde immediatamente in disgrazia, fu bandito dallo Stato ecclesiastico e i suoi beni furono confiscati. Non era però uomo da subire senza reagire: nel gennaio 1521 ritornò tra i suoi ...
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MATTESILLANI, Matteo (Matthaeus Matasellanis). – Figlio di Lorenzo, nacque a Bologna intorno all’ottavo decennio del XIV secolo da una famiglia dell’aristocrazia cittadina. Fu avviato allo studio del diritto [...] (Fantuzzi, p. 364). Affiancò all’impegno scientifico l’esercizio dell’avvocatura sia nel foro civile sia in quello ecclesiastico.
Come ricorda egli stesso (Subtilissima singularia, c. 185), nel 1409, per sfuggire alla peste accolse l’invito di ...
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ecclesiastico
eccleṡiàstico agg. e s. m. [dal lat. tardo ecclesiastĭcus, gr. ἐκκλησιαστικός, der. di ἐκκλησία «chiesa»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda la Chiesa: storia, tradizione e.; possessi, privilegi e.; la gerarchia e.; l’autorità...
ecclesiaste
eccleṡiaste s. m. [dal lat. tardo ecclesiastes, gr. ἐκκλησιαστής]. – 1. Chi prendeva parte all’ecclesia, presso gli antichi Greci; oratore che parlava nell’ecclesia, cioè nell’assemblea. 2. Come nome proprio, è il titolo di uno...